Roma, olio di canapa trasformato in droga purissima: maxi sequestro…in una bacinella d’acqua

Controlli al Quarticciolo, ma anche a Cinecittà. I Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina, con il supporto dei Carabinieri del N.A.S. di Roma, del Gruppo Carabinieri Forestali di Roma e del Nucleo Cinofili di Santa Maria Galeria, stanno continuando a passare al setaccio diverse zone di Roma. E lo stanno facendo con un obiettivo: reprimere ogni forma di illegalità e portare la sicurezza nelle aree periferiche, in linea con quanto voluto fortemente dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini.

Nelle ultime 72 ore, proprio nei controlli antidroga, sono state arrestate, in flagranza, ben 6 persone: tutte loro sono gravemente indiziate di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Tra i lotti condominiali di via di Cerignola, invece, i militari della Stazione di Roma Tor Tre Teste hanno trovato ulteriori 215 dosi tra cocaina e crack all’interno di un pozzetto di scarico dell’acqua e sequestrate a carico di ignoti.
Sul mercato anche una nuova droga
Cocaina, hashish, ma anche una nuova droga, che una volta messa sul mercato avrebbe fruttato migliaia e migliaia di euro. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina, infatti, sono riusciti a risalire all’abitazione di un 23enne romano, residente nel quartiere Cinecittà. E lì, tra quelle quattro mura, hanno trovato 4,3 kg di marijuana, 8,7 kg di hashish suddivisi in 85 panetti, oltre al materiale per il confezionamento. Ma è nel corso della perquisizione che è stato sequestrato anche stupefacente classificato, in base al grado di purezza, con diversi nomi di fantasia.
Tra le sostanze scoperte, il più puro è risultato essere un olio di canapa solidificato, denominato Premium Frozen, trovato all’interno di un contenitore con acqua, collegato a un termometro, utilizzato per mantenere la giusta temperatura e preservarne il grado di purezza. Si tratta di una nuova tipologia di droga, estremamente pura, venduta a circa 7.000 euro al kg. In base al principio attivo “THC”, dalla sostanza sequestrata si sarebbero potute ricavare circa 180.000 dosi, per un valore stimato di 200.000 euro.

Gli altri controlli
Non solo controlli antidroga. I Carabinieri hanno passato al setaccio anche le attività commerciali e hanno sanzionato il titolare di un bar: dovrà pagare una multa di 513 euro perché nel suo locale sono stati trovati degli oli esausti non conformi alle normative. Un gestore di una frutteria, invece, è stato sanzionato dai Carabinieri per la violazione del divieto di commercializzazione di buste di plastica.