Roma ostaggio della criminalità: la Lega interroga il Viminale

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Roma, la Capitale d’Italia, è fuori controllo. Sempre più zone del territorio sottratte alle istituzioni da immigrati, rom, spacciatori. Le stazioni Termini e Tiburtina sono ormai zone off limits per i romani, com e i quartieri adiacenti, e adesso si è passati agli incendi dolosi contro le proprietà pubbliche, come avvenuto pochi giorni fa in via Candoni alla Magliana, dove sette mezzi sono stati incendiati. I parlamentari della Lega William De Vecchis e Francesco Zicchieri interrogano il governo e in particolare il ministro dell’Interno Lamorgese sull’emergenza siocurezza nella capitale.

La Lega: sicurezza a Roma, il Viminale risponda

I parlamentari della Lega comunicano: “Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno perché, dopo l’ennesimo atto vandalico compiuto da alcuni nomadi ai danni del deposito Atac di via Candoni nel quartiere della Magliana, la titolare del Viminale dovrebbe fornire una risposta chiara e circostanziata di come intenda intervenire per frenare l’escalation di atti vandalici e di sprezzo dei beni della città che, oramai, a Roma sono all’ordine del giorno”. mIl deposito in questione, infatti. è da anni oggetto di furti, ruberie, insomma è praticament eostaggio di alcuni rom del campo confinante.

L’incendio di sette bus solo l’ultimo caso

“L’incendio, avvenuto lo scorso due giugno, di sette bus parcheggiati nel deposito romano, è la spia di un mancato presidio e controllo territoriale da parte delle istituzioni. Aumenta il crescente senso di impotenza di molti cittadini. Al ministro dell’Interno – aggiungono De Vecchis e Zicchieri – non chiediamo certo l’impossibile. Legalità, presenza dello Stato e sicurezza dei cittadini sono diritti fondamentali per qualunque comunità. E per Roma sono anche le basi per un suo convinto rilancio negli anni che verranno”.

Spacciatori indisturbati a Roma

Il rogo degli autobus è stato solo l’ultimo degli episodi dell’incontrollabilità della capitale. Le aggressioni da sparte degli immigrati clandestini e dei rom contro giornalisti e romani che osano entrare nelle zone franche sono quotidiane. A San Lorenzo, tra Termini e Tiburtina, esiste un accampamento illegale di spacciatori, diventato una vera crak-house. Dove chiunque può andare a comprare stupefacenti e dove può traquillamente drogarsi a pagamento.