Roma, paura a Don Bosco: 16enne rapinato con un coltello in via Calpurnio Pisone

Ancora violenza a Don Bosco, uno dei quartieri più densamente popolati di Roma: un ragazzo romano di 16 anni è stato aggredito e rapinato da un 24enne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti, che lo ha minacciato con un coltello per portargli via lo smartphone. È successo la notte tra il 25 e il 26 giugno 2025 in via Calpurnio Pisone, non lontano da via Tuscolana.
L’allarme al 112 lanciato dalla vittima ha permesso ai Carabinieri della Stazione Roma Quadraro di rintracciarlo in poco tempo e recuperare il telefono. Per lui, dopo la convalida dell’arresto, è scattato l’obbligo di firma quotidiana in caserma.

Dalle minacce con il coltello alle risse: Don Bosco non dorme più
Il quartiere è esasperato. E questo è solo uno dei tanti episodi che stanno alimentando la percezione – e la realtà – di un territorio fuori controllo.
Poco più di 48 ore prima la rapina, sempre in zona Don Bosco, un’altra scena di violenza: una rissa scoppiata intorno alle 22:05 all’incrocio tra via Livio Salinatore e via Flavio Stilicone, a due passi da via Tuscolana. Testimoni parlano di urla, spintoni e colpi con un bastone.
Giorni da incubo
La rissa non è un caso isolato. Solo domenica 21 giugno, in via dell’Aeroporto, una donna di 50 anni è stata aggredita da un altro marocchino, già noto alle forze dell’ordine. Anche in questo caso, l’uomo le ha strappato il cellulare dalle mani. I passanti hanno allertato i Carabinieri, che sono riuscite a fermarlo e a farlo arrestare. Il Tribunale di Roma hacondannato l’uomo a 3 anni e 5 mesi di reclusione, con trasferimento nel carcere di Rebibbia.
E ancora: sabato 20 giugno, in via Quinto Publicio, i ladri hanno tentato un colpo in tabaccheria, tagliando la serranda e rompendo la vetrina. Il furto è fallito solo grazie al pronto intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che hanno inseguito i malviventi fino al tronchetto dell’A24. Il filmato della fuga è finito sulla pagina social Welcome to Favelas.