Roma, per girare all’incrocio l’autista del bus ‘sradica’ un segnale stradale: “Indagini in corso”

Roma, autobus in zona Torrevecchia, foto Welcome to favelas

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Roma, una scena che ha dell’incredibile, eppure è accaduta davvero. Nella zona di Torrevecchia, alla periferia nord-ovest della Capitale, un autobus è trovato bloccato a un incrocio troppo stretto per poter completare la svolta. L’autista, nel tentativo disperato di proseguire la marcia, è sceso dal mezzo e ha sradicato fisicamente un segnale stradale che ostacolava la manovra. Il tutto sotto gli occhi attoniti di alcuni cittadini, che hanno ripreso la scena con il cellulare. Il video, pubblicato dal portale satirico-social “Welcome to Favelas”, è diventato immediatamente virale, sollevando un’ondata di indignazione sul web.

L’incrocio impossibile

L’incrocio in questione si trova in un’area già nota ai residenti per la sua conformazione urbanistica caotica e disorganica. Strade strette, marciapiedi malmessi, segnaletica spesso contraddittoria. È in questo contesto che un autobus di linea, impegnato nel suo quotidiano percorso, si è trovato letteralmente bloccato. Il veicolo non riusciva a completare la curva a causa della presenza di un palo con un segnale stradale, posizionato proprio all’angolo del vicolo. Nessuna via di fuga. L’unica “soluzione” trovata dall’autista è stata quella di scendere e, a mani nude, divellere il palo, gettandolo a terra per poter finalmente completare la manovra.

Un gesto estremo che fa riflettere

L’episodio, oltre a generare stupore, solleva interrogativi più ampi sulla gestione urbana e sullo stato del trasporto pubblico a Roma. Il gesto dell’autista non è solo una reazione impulsiva, ma il sintomo di un sistema che mostra segni di cedimento a più livelli: viabilità non adeguata al passaggio dei mezzi pubblici, mancanza di manutenzione, segnaletica installata senza criterio. Un quadro che si riflette quotidianamente nella vita dei cittadini romani, spesso vittime di scelte infrastrutturali illogiche e di una mobilità urbana che arranca tra buche, deviazioni e percorsi inadatti.

Indignazione social e silenzio istituzionale

Il video pubblicato da “Welcome to Favelas” ha generato centinaia di commenti indignati. In molti denunciano la pericolosità di simili situazioni, altri si domandano come sia possibile che un autobus venga inviato su un percorso evidentemente inadeguato.

Tuttavia, al momento nessuna risposta ufficiale è arrivata né dall’azienda di trasporto pubblico né dalle autorità comunali. Nessuna spiegazione, nessuna assunzione di responsabilità. Il silenzio istituzionale, come spesso accade, fa solo aumentare la frustrazione dei cittadini. Ma le ‘Indagini della Polizia Locale – così ci riferisce una fonte istituzionale che preferisce non comparire – sono in corso, per identificare il responsabile”.

Una Capitale che arranca

L’episodio di Torrevecchia non è un caso isolato, ma l’ennesima cartolina di una città che fatica a garantire servizi di base ai suoi abitanti. Il trasporto pubblico romano è da anni al centro di critiche per la sua inefficienza, e questa vicenda – grottesca ma reale – non fa che confermare un malessere diffuso. In una Capitale dove l’eccezione diventa la regola e la normalità si misura in termini di “sopravvivenza urbana”, l’autista che sradica un segnale per far passare il bus diventa, suo malgrado, il simbolo di un degrado che non fa più notizia.

Urge una riflessione (e un intervento concreto)

In attesa che le autorità competenti forniscano risposte e che l’episodio venga approfondito con le dovute verifiche, resta la necessità di un intervento sistemico. Perché se l’unico modo per far passare un autobus è quello di abbattere un cartello, significa che qualcosa – anzi, molto – non sta funzionando. E mentre le immagini fanno il giro dei social, resta la domanda più inquietante: fino a quando ancora ci si potrà permettere di ignorare il grido, sempre più forte, di una città lasciata a se stessa?