Roma, preso il pirata della strada che ha investito e ucciso Giuseppe Francesco Letizia sulla Togliatti

Giuseppe Francesco Letizia

Ha un volto e un nome il pirata della strada che lunedì sera ha investito e ucciso il 61enne Giuseppe Francesco Letizia. L’uomo, un revisore dei conti, stava passeggiando con il suo cane Argo, un labrador, quando è stato travolto da un’auto pirata mentre attraversava la strada poco prima delle 20 sulla Palmiro Togliatti, a poca distanza dal Centro Carni. La vettura l’ha colpito in pieno, uccidendolo sul colpo.

E ora a distanza di pochi giorni gli agenti della Polizia Locale hanno chiuso il cerchio e hanno rintracciato chi quella sera era alla guida dell’auto, che viaggiava senza assicurazione.

Il pirata della strada si nascondeva in un B&B

L’uomo è stato rintracciato ieri sera dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno condotto le indagini. I caschi bianchi del V Gruppo Casilino intervenuti sul luogo dell’incidente per i rilievi, hanno subito avviato gli accertamenti del caso e hanno cercato di ricostruire la dinamica e di risalire al responsabile. Hanno raccolto le prime testimonianze e hanno analizzato ogni elemento utile all’indagine, poi ieri sera la svolta. L’uomo si nascondeva in un B&B della Capitale.

Dopo aver individuato il modello del veicolo, una Lancia Phedra, è stato solo grazie alle accurate attività investigative del personale, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, che è stato possibile risalire al conducente dell’auto pirata. Gli agenti, che non avevano trovato riscontro positivo in merito alla proprietà del mezzo, hanno avviato altri accertamenti. Fondamentali sono state sì le analisi approfondite di database informatici e un progressivo incrocio con le informazioni raccolte, ma anche una continua attività di perlustrazione in più quartieri, stringendo le ricerche nell’area compresa tra Tor Bella Monaca e Borghesiana.

L’arresto per omicidio stradale e omissione di soccorso

I caschi bianchi hanno prima controllato diversi domicili, alcuni risultati fittizi, riconducibili all’uomo. Poi ieri sera lo hanno rintracciato. Loro hanno proseguito le attività di ricerca e lo hanno trovato in un B&B, mentre l’auto era a poche centinaia di metri dalla struttura ricettiva. Si tratta di un 45enne italiano: per lui, dopo gli accertamenti di rito, è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria la misura del fermo di indiziato di delitto ed è stato portato nella Casa Circondariale di Roma Regina Coeli. Il 45enne ora si trova lì, in carcere, e dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato da fuga e omissione di soccorso.