Roma, raccolta rifiuti nel caos, sciopero Ama per venerdì 17 ottobre: “Garantiti solo i servizi minimi”

Roma si prepara a una giornata di disagi potenzialmente notevoli. Venerdì 17 ottobre lo sciopero indetto dai principali sindacati del settore igiene ambientale paralizzerà l’azienda municipale dei rifiuti, Ama, coinvolgendo gran parte del personale. La mobilitazione riguarda sia i servizi di raccolta ordinaria sia il comparto funerario, mentre solo alcune attività essenziali saranno assicurate.
Sciopero a tappeto e adesione massiccia
Le organizzazioni sindacali nazionali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel hanno confermato lo stop completo per l’intera giornata. L’astensione riguarda tanto il settore pubblico quanto quello privato dell’igiene urbana. Secondo i sindacati, lo sciopero è una risposta a pressioni e condizioni di lavoro ritenute insostenibili, e già nelle prime ore di venerdì potrebbero verificarsi cumuli di rifiuti in diverse zone della città.

Servizi essenziali garantiti
Non tutto sarà bloccato: Ama ha previsto misure per garantire i servizi minimi. Tra questi, la raccolta e il trasporto dei rifiuti pericolosi, attraverso l’apertura straordinaria di alcuni Centri di Raccolta strategici: Bufalotta, Tiburtina/Ponte Mammolo, Cinecittà, Laurentina, Acilia, Corviale e Battistini. Inoltre, saranno assicurati il ritiro dei rifiuti da scuole, ospedali, stazioni, caserme e carceri, così come lo spazzamento delle aree mercatali e di grande interesse turistico e museale, entro i limiti massimi consentiti dalle normative vigenti.
Criticità in città
Per tutto il resto dei servizi, invece, potrebbero emergere disagi significativi. La raccolta ordinaria e le attività di pulizia potrebbero subire rallentamenti o sospensioni, a seconda del tasso di adesione allo sciopero. Quartieri già affollati e zone turistiche rischiano di trovarsi con rifiuti accumulati lungo le strade, mentre i cittadini dovranno fare i conti con possibili disagi nella gestione dei rifiuti domestici.
Coinvolto anche il settore funerario
Lo sciopero non risparmia il comparto funerario. Tuttavia, anche in questo settore saranno garantiti i servizi minimi essenziali, secondo quanto previsto dai contratti collettivi nazionali del settore di igiene ambientale. Una misura che mira a evitare disagi maggiori per cittadini e famiglie che potrebbero trovarsi a dover affrontare situazioni delicate in pieno sciopero.
Una città in attesa
L’allerta è massima nelle strade e nei quartieri romani. La capitale, già sotto pressione per il flusso turistico e le normali esigenze urbane, si prepara a una giornata delicata. I cittadini sono invitati a ridurre al minimo la produzione di rifiuti e a utilizzare i centri di raccolta indicati da Ama per smaltire materiali pericolosi o ingombranti.
Verso la normalità
Ama Spa assicura che, al termine dello sciopero, la raccolta ordinaria riprenderà progressivamente. Le autorità municipali monitoreranno la situazione per limitare i disagi, mentre i cittadini sono chiamati a collaborare rispettando le indicazioni sui rifiuti. L’azienda ricorda che gli accumuli temporanei, seppur inevitabili, saranno smaltiti appena possibile.
Venerdì 17 ottobre sarà dunque una giornata cruciale per Roma: tra strade potenzialmente ingombre e servizi ridotti, la capitale vivrà un episodio che ricorda quanto delicata sia la gestione urbana dei rifiuti. L’attenzione resta alta, con cittadini, turisti e istituzioni che osservano da vicino l’evoluzione della mobilitazione.