Roma, ragazza immagine drogata e violentata nel parcheggio di un locale: indagato il Pr

Roma, grave episodio di violenza nella capitale. Una giovane di 20 anni è stata vittima di abusi sessuali, presumibilmente dopo essere stata drogata con una sostanza somministrata di nascosto. La vicenda è emersa in seguito alla denuncia della ragazza, che ha portato la polizia a fermare un uomo di 36 anni, di origini peruviane, accusato del crimine.
Roma, ragazza immagine violentata nel parcheggio di via Tiburtina
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane era stata ingaggiata come ragazza immagine in un locale situato su via Tiburtina, a Roma. La notte tra l’11 e il 12 ottobre, l’uomo avrebbe approfittato del contesto lavorativo per avvicinarla e offrirle un drink. Poco dopo averlo consumato, la ragazza avrebbe iniziato a sentirsi stordita, sintomo compatibile con l’uso di sostanze stupefacenti.

Prima le offre da bere, poi l’abuso sulla strada di Roma
L’indagine ha portato alla luce una dinamica preoccupante. Dopo aver notato lo stato alterato della vittima, l’uomo l’avrebbe condotta in un parcheggio adiacente al locale, lontano dagli occhi dei presenti, dove avrebbe abusato di lei. La giovane, ancora in stato confusionale, è riuscita successivamente a chiedere aiuto e a denunciare quanto accaduto alle autorità.
nei guai un Pr 36enne originario del Perù
Gli agenti si sono subito attivati, raccogliendo elementi utili a confermare la versione della vittima. Il fermo del 36enne è avvenuto dopo un rapido lavoro investigativo, che ha incluso il sequestro di immagini di videosorveglianza e l’acquisizione di testimonianze. Sono in corso verifiche per identificare la sostanza che sarebbe stata utilizzata per stordire la giovane e per accertare eventuali responsabilità di terzi.
Questo episodio ha sollevato nuovamente il problema della sicurezza nei luoghi di intrattenimento notturno, evidenziando i rischi legati alla somministrazione non consapevole di sostanze stupefacenti. Si intensifica, inoltre, l’attenzione verso figure che operano nell’ambiente dei locali notturni, con l’obiettivo di prevenire abusi di potere e sfruttamento.
L’uomo è in attesa del processo al Tribunale di Roma
L’arresto del 36enne rappresenta un primo passo nella ricerca di giustizia per la vittima, ma lascia spazio a riflessioni più ampie sulla necessità di maggiore vigilanza e prevenzione in contesti simili. La vicenda, purtroppo, è solo uno dei tanti casi che mettono in luce il lato oscuro della movida romana e la vulnerabilità delle persone più giovani.