Roma, ragazzino schiaffeggiato e bullizzato nei giardinetti al Flaminio: salvato dai passanti

Parco

Lo hanno adocchiato vedendo che era da solo nei giardini di piazza Mancini, deserti all’ora di pranzo. E, una volta certi che non ci sarebbero stati testimoni, si sono avvicinati sempre di più minacciosi. Lo hanno attorniato e prima hanno iniziato a prenderlo in giro, poi sono passati alle mani.

È successo nella tarda mattinata di ieri a Roma, poco prima delle 13, in zona Flaminio, a poca distanza dagli altri giardini, quelli grandi di viale Pinturicchio, e dal Museo Maxxi di via Guido Reni. Vittima un ragazzo di circa 14-15 anni, bullizzato da due giovani di poco più grandi.

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Episodio di bullismo su minore a Roma

I due, forti del fatto che nessuno – secondo loro – li stava vedendo, hanno iniziato a bullizzare il ragazzo più piccolo, tirandogli giù i pantaloncini, insultandolo e schiaffeggiandolo. Il giovane, impaurito, non riusciva a difendersi. Ma, per fortuna, nel parco, nascosti alla vista dei due bulli, erano presenti degli adulti che, vista la scena, sono prontamente intervenuti.

La testimonianza

“Ho visto due giovani che sembravano essere in età da liceo, mentre stavano bullizzavano un terzo ragazzo, tirando giù i suoi pantaloncini, e schiaffeggiandolo. Una bruttissima scena, terminata solo quando siamo intervenuti. Mi chiedo come sarebbe andata a finire se nessuno li avesse visti…”, racconta una testimone. “Erano tutti e tra con un abbigliamento simile – dichiara – con pantaloncini e magliette molto carine. Credo siano tutti ragazzi della zona. Mi sono accorta che la situazione stava degenerando quando uno dei due ha iniziato a schiaffeggiare violentemente la vittima: lì ho capito che bisognava intervenire”.

Dopo averli separati, i due aggressori si sono allontanati in una direzione, mentre la vittima – che fortunatamente non aveva bisogno di cure mediche – verso la direzione opposta. La donna si è accertata che la vittima stesse bene prima di tornare al lavoro.

“Il ragazzo che picchiava aveva i capelli a caschetto, più lunghi davanti e rasati dietro”, racconta la testimone. “Indossavano tutti pantaloncini corti grigi e magliette nere, come se facessero parte dello stesso gruppo”.

Scena ripresa dalle telecamere di sicurezza?

La scena si è svolta accanto alle altalene, nel piccolo parco giochi, dove spesso gli studenti vanno al termine delle lezioni. Ma, ora che la scuola è finita, i ragazzi lo frequentano meno. Sembrava quindi strana la presenza dei tre adolescenti nel parco. E poi l’aggressione, per la quale non è stata richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. “Abbiamo preferito agire non appena ci siamo accorti della situazione, in quel momento era importante fare qualcosa”, racconta la testimone. “Sono tutti minorenni, non avrebbero potuto far nulla. Ma abbiamo in ogni caso richiesto i video delle telecamere di sicurezza al consigliere Francesco De Salazar”, ha aggiunto una residente.

Attraverso i video – se dovessero vedersi immagini utili -i genitori del ragazzo bullizzato potranno esporre denuncia verso i due aggressori. “Episodi così sono gravissimi e vanno fermati subito. Il problema è quando nessuno vede o, peggio, quando qualcuno vede e, invece di intervenire, filma la scena piuttosto di fare qualcosa o di chiamare le forze dell’ordine”.