Roma, shopping folle all’outlet: rubano trucchi per 4500 euro e fuggono contromano

Avevano trasformato l’outlet in un supermercato personale, dove prendere trucchi e cosmetici senza pagare. Ma stavolta la loro passione per il make-up le ha tradite. Due donne e un uomo, tutti di nazionalità rumena e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo un pomeriggio di furti seriali in una nota struttura commerciale della Capitale.
Il trio si muoveva con metodo: le due donne entravano nei negozi, facevano razzia di cosmetici e poi correvano in parcheggio per consegnare la merce all’uomo che le attendeva in auto. Un passaggio di borse continuo, che ha insospettito un addetto alla vigilanza, pronto a chiamare il 112.

Le telecamere le riprendono mentre svuotano gli scaffali
Quando gli agenti sono arrivati, l’auto con il complice era già sparita. Ma la fuga è durata poco: l’uomo è stato intercettato in una via adiacente. Alla vista della volante ha tentato di scappare contromano, creando il panico tra i passanti. In pochi minuti, è stato fermato.
Dentro la vettura, gli agenti hanno trovato tre borse piene di prodotti beauty: profumi, matite per occhi, fondotinta, mascara e rossetti. Nessuno dei tre ha saputo fornire uno scontrino fiscale né una spiegazione credibile.
Refurtiva dell’outlet addosso: trucchi sotto i vestiti e dentro fasce elastiche
Nel frattempo, le due donne sono state bloccate dal personale di sicurezza, che era rimasto in contatto con la Sala Operativa. Addosso avevano ancora parte della refurtiva, abilmente nascosta sotto i vestiti grazie a delle fasce elastiche, proprio come quelle usate dalle commesse dei negozi di trucco.
Le immagini della videosorveglianza hanno tolto ogni dubbio: le due sono state immortalate mentre, approfittando della distrazione del personale, svuotavano gli espositori.
Il bottino? Oltre 4500 euro di trucchi, subito riconsegnati ai legittimi proprietari nell’outlet.
I tre sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso, mentre per l’uomo si aggiunge anche quella di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per tutti gli arresti domiciliari.