Roma, turiste si tuffano nella fontana del Gianicolo: indignazione e rabbia sui social

Tre turiste, in costume da bagno, sono state fotografate in pieno centro a Roma mentre si immergevano nella fontana monumentale dell’Acqua Paola, al Gianicolo. Le immagini, pubblicate su Instagram dalla nota pagina Welcome to Favelas, hanno suscitato una valanga di reazioni indignate. In molti hanno definito il gesto come una mancanza di rispetto verso Roma, la sua storia e il suo patrimonio artistico.
Bagno nella fontana del Gianicolo: Roma ancora una volta teatro di inciviltà
La fontana, costruita nel 1600 per celebrare l’arrivo dell’Acqua Paola a Trastevere, è uno dei simboli del barocco romano. Vietato immergersi, toccare l’acqua o sporcare l’area, eppure le tre donne, tutte in costume nero, si sono tranquillamente concesse un bagno notturno nella vasca del monumento, senza alcun apparente intervento da parte delle autorità.

Le foto, scattate in notturna, mostrano le turiste che nuotano e si muovono con nonchalance tra le colonne della fontana, trasformata in una sorta di piscina pubblica.
Ondata di indignazione online
Gli utenti chiedono a gran voce provvedimenti concreti e sanzioni esemplari. Tra le proposte più discusse: super multe, rimpatrio a spese delle protagoniste, e ban da Roma per almeno cinque anni. Non mancano riferimenti al trattamento che riceverebbero cittadini italiani all’estero: “Se un italiano facesse lo stesso in un altro paese, verrebbe subito multato e definito cafone.”
Il gesto ha inoltre acceso il dibattito su una presunta impunità dei turisti stranieri nella Capitale: “Ogni estate è sempre lo stesso film. Serve una legge seria che vieti certi comportamenti e protegga i nostri monumenti”, scrive un utente. “Il rispetto, quel famoso concetto della società civile”, commenta un altro.
Alcuni tentativi di giustificazione, come “con questo caldo lo farei anch’io”, hanno suscitato ulteriore sdegno: “Queste frasi non fanno ridere, dimostrano solo ignoranza e mancanza di rispetto.”