Roma, va a trovare il figlio in carcere e gli porta un pacco regalo con la cocaina: arrestata

Voleva andare a trovare il figlio in carcere, ma non per parlare con lui, guardarlo negli occhi. O meglio, non solo. La donna voleva portargli un regalo ‘speciale’. A tutti gli effetti stupefacente. Lei, infatti, si è presentata in carcere a Velletri con un dono. Cosa? Cocaina che suo figlio detenuto avrebbe potuto condividere con gli inquilini delle altre celle. Una mamma ‘furbetta’ che, però, è stata scoperta e arrestata dagli agenti di Polizia.

Mamma porta regalo ‘stupefacente’ al figlio in carcere a Velletri
La donna, una 62enne, già da settimane era attenzionata dagli agenti del XIV Distretto Primavalle. Loro, nell’ambito di servizi specifici effettuati per il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti dopo un’attività investigativa, erano venuti a conoscenza della premura della donna di “racimolare” un ingente quantitativo di cocaina. Droga da consegnare presumibilmente al figlio detenuto in carcere, con l’obiettivo di allestire un’attività di spaccio tra le celle della casa circondariale di Velletri.
E così lei venerdì pomeriggio dalle parole è passata ai fatti. Ha messo insieme la cocaina e si è presentata in carcere per consegnare il dono al figlio. Tutto sembrava pronto per il tradizionale colloquio, ma una volta lì, anziché il figlio si è trovata faccia a faccia con gli investigatori, che avevano monitorato tutti i suoi spostamenti. E avevano capito che c’era qualcosa che non tornava.
L’arresto
Tutti i sospetti dei poliziotti, infatti, erano fondati. La donna aveva nascosto negli slip un involucro contenente 88 grammi di cocaina.
Gli investigatori hanno poi trovato e sequestrato il cellulare, che la 62enne ha utilizzato durante le varie fasi di acquisto della sostanza stupefacente. Alla fine di tutti gli accertamenti lei, di origini francesi, è stata arrestata e ora, come ha disposto l’Autorità Giudiziaria, si trova ai domiciliari: dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Dal regalo all’arresto il passo è stato breve.