Roma Viterbo, sulla banchina del treno come sardine. Alla faccia di sicurezza e distanziamento

La foto di ieri sera è emblematica. E ritrae centinaia di pendolari ammassati sulla banchina della ferrovia Roma Viterbo alla stazione Flaminio. Dove per alcune corse saltate, la situazione è andata fuori controllo. Un fatto grave, e purtroppo non isolato su questa tratta. Che insieme alla Roma Lido (nell’altro quadrante della città) rappresenta un’immagine di ciò che davvero non va nel trasporto pubblico locale. Con l’aggravante che oggi tutti dobbiamo stare attenti alla sicurezza, specie dal punto di vista sanitario. Ma farlo in queste condizioni appare davvero difficile. Ed è normale che la gente sia stufa ed esasperata.

La ferrovia Roma-Viterbo nel caos. Gli utenti: serve l’esercito

La Roma Viterbo senza macchinisti, e si tagliano le corse

La Roma-Viterbo conta più o meno 28 macchinisti, impegnati in questi giorni in corsi di formazione a gruppi di 8 persone. Come conferma il sindacato Usb. “L’aggiornamento è necessario perché entro dicembre i macchinisti devono prendere l’abilitazione per poter guidare”, sostiene Michele Frullo per il sindacato di categoria.

Ma il parere dei comitati dei pendolari è tutt’altro. “Sappiamo per certo che ci sono macchinisti in esubero che potrebbero guidare i treni, perché Atac non vuole metterli alla guida?”. Così a Roma Today Fabrizio Bonanni, portavoce del comitato pendolari ferrovia Roma Nord.

Nel frattempo allora, con i posti vacanti per aggiornamento professionale, si taglia sulle corse. Fino a dicembre se ne contano 60 al massimo, più quelle di ritorno, tra urbane ed extraurbane. Mentre il numero dei disservizi sulla linea, oggi con una riduzione del 40%, è inquantificabile. Salvo che l’azienda non ci metta mano. Non lasciando ulteriormente cittadini e pendolari abbandonati nel caos più totale.

https://www.romatoday.it/attualita/caos-flaminio-macchinisti-trasporti-roma-viterbo.html