Rosa e Veronica travolte dalle acque gelide per salvare il cagnolino: un atto generoso finito tragicamente

annegate per il cane (2)

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Un atto di generosità istintiva finito tragicamente. Rosa e Veronica hanno affrontato le acque gelide e tumultuose di un torrente alpino per salvare il cane, il quale sicuramente avrebbe fatto lo stesso per loro, ma le acque le hanno risucchiate e restituite il giorno dopo la scomparsa. I fiumi di montagna non perdonano, sia per la bassa temperatura delle acque, sia, soprattutto in questo periodo di disgelo dei ghiacciai a monte, per la velocità e la portata delle acque, che tutto travolgono, più di quanto si immagini vedendole. La tragedia è accaduta in provincia di Sondrio, sul torrente Fellario, a mezzogiorno di mercoledì, a 2.500 metri di quota. Le due donne, a detta di chi le conosceva, erano piuttosto esperte di escursioni in montagna e soprattutto appassionate.

Rosa e Veronica erano spesso insieme, anche con il cane

Rosa Corallo, 60 anni, era la proprietaria del cane Brunilde, una meticcia. Veronica Malini, 54 anni, era la sua amica e compagna di avventure montane. Entrambe della provincia di Lecco. La dinamica, come quasi sempre in questi casi, non è chiarissima. Il cane, non si sa se volontariamente o meno, è caduto nelle acque impetuose e una delle due donne, vedendolo in difficoltà, ha cercato di aiutarlo: anche lei non si sa se sia sscviolata o si sia tuffata. L’amica ha fatto lo stesso e probabilmente il peso degli zaini o l’attrezzatura le ha fatte cadere nelle acque gelide. Con loro c’era un uomo che, vedendo quanto accaduto, non ha potuto fare nulla se non allertare prontamente i soccorsi, Che sono intervenuti massicciamente: decine di persone hanno partecipato alle ricerche, che si sono interrotte per la notte.

Decine di persone le hanno cercate per ore

Soccorso alpino, specialisti del Sagf della Guardia di Finanza, vigili del fuoco, due elicotteri e sommozzatori nella mattinata di giovedì, hanno finalmente recuperato i corpo delle due generose amiche. Mercoledì mattina Rosa e Veronica avevano raggiunto la Valmalenco e da qui il rifugio Bignamiper poi salire, insieme con una guida, fino al lago che si forma per lo scioglimento del ghiacciaio Fellaria. L’incidente avvenuto  subito dopo un piccolo ponte in ferro lungo il sentiero che dalla parte a est del Fellaria e porta fino ai piedi del ghiacciaio. Vedendo il cane annaspare, una delle due lasciava il percorso avvicinandosi al greto del torrente, che in quel punto, a causa del cambio di pendenza, diventa molto ripido. Poi è stata travolta dalla corrente, l’amica ha provato ad aiutarla, ma anche lei è stata inghiottita dai mulinelli.

Commoventi le fotografie sui social delle due amiche:

Sui social gli scatti che le ritraggono insieme: la gita in Liguria, le escursioni sulle vette lecchesi, le passeggiate lungo il sentiero del Viandante. Veronica con l’amata cagnolina e Rosy accanto: sorridenti e felici. Rosa Corallo, di Pescate e Veronica Malini, di Cernusco Lombardone, condividevano ogni momento libero. Veronica Malini, madre di tre bambini, era molto conosciuta a Lecco: titolare di Mamimondo, l’asilo nido bilingue e centro per l’insegnamento dell’inglese ai più piccoli a due passi dal palazzo comunale. L’amica Rosy era parrucchiera, mamma di un ragazzo 27 anni, aveva perso il primo marito quando il figlio aveva solo sei anni e il secondo era scomparso in tragiche circostanze.

Il commosso ricordo del sindaco

«Era arrivata a Pescate 24 anni fa- ricorda il sindaco del paese, Dante De Capitani- una donna bella, sportiva, escursionista esperta e molto preparata fisicamente, per cui non è stata imprudenza la sua ma un gesto istintivo che chi ama gli animali può capire. È morta per un gesto d’amore e la ricorderemo con affetto e commozione». L’uynica cosa che le cronache non dicono è se il cane si sia salvato.