Rottamazione quater, niente coperture. Ennesima mazzata per i contribuenti

Niente soldi per la rottamazione quater. Quella cioè che avrebbe riguardato le cartelle esattoriali del 2018 e del 2019. Da via XX Settembre infatti, avrebbero fatto sapere che mancano le coperture economiche. Circa un miliardo e mezzo di euro, ‘congelate’ dalla repentina crisi di governo. In realtà, alla ricerca di queste ulteriori risorse si lavorava da tempo. E associare la mancata rottamazione alla caduta del premier Draghi sembra quanto meno un po’ forzato. Ma tant’è, e salvo notizie clamorose dell’ultima ora, l’8 agosto bisognerà pagare. Ultimo giorno utile, per evitare di ritrovarsi di nuovo con sanzioni e interessi di mora. Un’altra mazzata per i contribuenti insomma, e la pace fiscale tanto auspicata dovrà aspettare. Magari il prossimo governo, perché nel caso di vittoria del centrodestra, rimane uno dei punti centrali nel programma.

Pace fiscale? Macché, Draghi pretende tasse su tasse

Quella rottamazione che non s’ha da fare

Secondo fonti del Dicastero dell’Economia, la crisi politica avrebbe congelato definitivamente il progetto. E questo perché un governo in carica per il solo disbrigo degli affari correnti non sarebbe capace di far decollare un provvedimento politicamente e finanziariamente cruciale. L’attuale «Pace fiscale», a cui hanno avuto accesso circa 300 mila contribuenti, serve a sanare tutte le posizioni debitorie precedenti il 2017. Nei piani, quella che sarebbe diventata la «Rottamazione Quater» avrebbe ampliato questa platea coinvolgendo anche le situazioni relative al biennio 2018-2019. Attualmente escluse dalle sanatorie. 

L’8 agosto il saldo delle rate scadute nel 2021

A non accogliere con sollievo lo stop alla Rottamazione quater sarà, prevedibilmente, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Il quale già qualche settimana fa aveva detto: «Siamo l’unico Paese del mondo Occidentale ad avere un magazzino con crediti di 22 anni: è ingestibile». In effetti, i contribuenti ancora alle prese con la Rottamazione ter sono alle prese con i pagamenti. C’è infatti tempo fino all’8 agosto per saldare le rate, originariamente in scadenza nel 2021, mantenendo le agevolazioni previste. In caso di versamenti oltre i termini previsti, i contribuenti non godranno dei benefici della misura agevolata. E saranno obbligati a versare le tasse arretrate con tanto di ricarico di interessi, sanzioni e aggio.