Rudy e Riccardo uccisi dal Covid: lutto e paura tra i lavoratori dei supermercati

Il Covid miete vittime anche nei supermercati romani. Dopo la morte di Riccardo D., commesso del Carrefour di via Po, arriva la tragica notizia del decesso del direttore del punto vendita del Todis della zona Marconi. Rudy Reale (nella foto Facebook), originario di Sora, aveva 61 anni ed è morto allo Spallanzani, dove era ricoverato dopo l’aggravamento delle sue condizioni.
Rudy è morto oggi, Riccardo due giorni fa
«È con enorme dolore – si legge nella pagina Fb di Todis Marconi – che salutiamo Rudy, il nostro Direttore. La sua generosità e la sua umanità ci hanno accompagnati in questi anni. Sempre pronto a nuove sfide, un passo avanti rispetto agli altri, ha dato spazio a tutti, non dimenticando nessuno. Un abbraccio da tutti noi in particolare ai figli Claudia e a Michele.
Rudy ha reso il Todis Marconi una Grande Famiglia, e come nelle belle famiglie, restiamo uniti in questo doloroso momento, non dimenticando quello che ci ha insegnato: generosità e affetto silenzioso e sincero. Ciao Rudy!».
Tra il personale dei supermercati cresce la paura per il Covid
«Una lista di morti invisibili – denuncia il sindacalista del Cobas Francesco Iacovone – nascoste e mai enfatizzate per non disturbare i profitti da capogiro delle multinazionali del commercio”, denuncia il Cobas Iacovone unendosi al cordoglio dei lavoratori del suo punto vendita. E le aziende e i grandi proprietari di centri commerciali e supermercati – prosegue – proseguono feroci nell’attacco al diritto alla festa dei lavoratori, finanche in piena terza ondata della pandemia, e comunicano le prossime aperture di Pasqua e Pasquetta».
La morte di Rudy arriva poco dopo la notizia della morte di Riccardo D., commesso del Carrefour via Po. “Nel 2020 l’Inail ha certificato un aumento dei decessi del 67% rispetto l’anno precedente, ma questi lavoratori hanno poche tutele”, denucia Iacovone. Dopo la discussione sull’obbligo di vaccino per medici e infermieri, molti lavoratori si aspettano più attenzione e maggiori tutele, per garantire la sicurezza della propria salute.