Sale del Campidoglio solo per gli eventi che piacciono a Gualtieri: l’ultima furbata del sindaco

Da alcune settimane le sale per i convegni e gli eventi in Campidoglio sono assegnate solo agli “amici degli amici”. Gli amici di Gualtieri, s’intende. A denunciare lo scandalo passato sotto silenzio, è stato Fabrizio Santori, capogruppo della Lega all’Assemblea Capitolina. Prima vittima, sicuramente non l’ultima, dell’improvviso cambio di regolamento.
È stata infatti ignorata da quasi tutti i giornali, i tg e i siti web la delibera del 6 febbraio 2023 della Giunta capitolina che ha cambiato il regolamento che assegna le Sale del Campidoglio.

Il nuovo regolamento prevede che l’autorizzazione possa essere negata “in presenza di tematiche delicate e oggetto di forti contrasti che attengono esclusivamente alla coscienza dei singoli per la loro incidenza sui principi fondamentali della persona costituzionalmente garantiti”. Nello specifico, Roma Capitale ha facoltà di negare le proprie sale “per le iniziative che si prestino a polarizzazioni ideologiche o a strumentalizzazioni di parte”. Insomma a temi “divisivi”. Con una definizione così vaga si può precludere la sala a chiunque: ai vegani, per non offendere i macellai. Ai cacciatori per non offendere il Wwf. Ai cattolici per non irritare gli atei.
La delibera è arrivata dopo la richiesta di Santori di ospitare un convegno che prevedeva la proiezione del film Invisibili, dedicato alle reazioni avverse provocate dai vaccini. Un tema liquidato come “no vax” e che Gualtieri e la sua giunta ha preferito oscurare senza se e senza ma. Prima ancora era toccato un analogo provvedimento per un convegno promosso da Pro Vita contro l’aborto.
Con la nuova disciplina per l’utilizzazione delle sale, è possibile quindi che la fruizione degli spazi sia negata in caso di tematiche delicate e oggetto di forti contrasti. Il paradosso vuole che, volendo fare i cavillosi, Gualtieri ha firmato un bando che rischia di vederlo al primo posto tra i banditi dagli eventi. C’è qualcuno, infatti, più divisivo di questo sindaco?