Salvini a Mirafiori: cancellare diesel e benzina dal 2035 è una follia, la Ue ci consegna alla Cina (video)

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Successo anche a Torino per Matteo Salvini, dove ha incontrato la popolazione nel quartiere operaio di Mirafiori. «Sono orgoglioso di incontrare i cittadini a Mirafiori, nel giorno in cui il buon governo di centrodestra della Regione Piemonte si accorda con Stellantis per la nascita dell’hub di rigenerazione delle vetture» commenta il “Capitano”. «Un progetto che tutela l’eccellenza italiana, valorizza la nostra capitale dell’auto, scommette sul futuro con pragmatismo. La difesa del lavoro è e sarà sempre una priorità per la Lega, soprattutto in un’epoca in cui è sparita la sinistra che infatti non si fa vedere nei quartieri operai». Qui in 500 hanno aspettato Salvini per circa un’ora. Il quotidiano Cronacaqui.it di Torino lo ha intervistato.

Salvini: rilanceremo il simbolo dell’Italia che lavora

Salvini ha scelto Torino Mirafiori per il suo ultimo comizio prima della chiusura della campagna elettorale. Ecco come intende  rilanciare il quartiere simbolo della Torino che lavora. «Lavoro, sicurezza, difesa del made in Italy e dell’italianità, ascolto costante e non solo quando si vota. Temi come il superamento della terribile legge Fornero, su cui siamo già intervenuti con Quota100 e faremo Quota41, la sicurezza, il taglio delle tasse a partire da cuneo fiscale e Flat tax sono temi concreti. Torino è la capitale italiana dell’auto, secondo la Lega è una follia cancellare la produzione dei motori benzina e diesel dal 2035 a favore dei veicoli elettrici. È un regalo alla Cina, e dubito faccia  bene all’ambiente viste le difficoltà di smaltimento delle batterie. I dati dell’inquinamento globale certamente non vedono l’Europa come l’area messa peggio».

Sul nucleare non ci sono dubbi, è sì

Quanto ai finanziamenti russi ai partiti europei, per Salvini«è una vicenda mai aperta. Speriamo che la sinistra voglia confrontarsi sui temi a partire dall’emergenza bollette. Senza almeno 30 miliardi oggi per aiutare famiglie e imprese, rischiamo di spenderne tre volte tanto per disoccupazione, cassa integrazione, drammatico impoverimento del Paese. Non vorrei che la sinistra, sapendo di perdere, preferisca perdere tempo per lasciare le macerie al centrodestra». Sul Nucleare non ci sono dubbi. «Assolutamente sì, l’Italia deve scommettere su una fonte energetica sicura, moderna e rispettosa dell’ambiente. Solo così avremo l’indipendenza energetica. E poi, «governare con il Movimento 5 Stelle era ed è impossibile. Basti pensare che il governo Draghi è caduto perché Conte è contrario all’inceneritore di Roma».

“Al primo CdM reintrodurremo i decreti Sicurezza”

Con la Meloni la Lega governerà per cinque anni, assicura Salvini. «Non siamo stati in contrasto, abbiamo opinioni diverse sullo scostamento di bilancio, ma sono sicuro che anche lei condivida l’urgenza di interventi contro il caro bollette. La Lega e il centrodestra governano da decenni anche in alcune delle regioni più ricche e internazionali del Paese». Matteo Salvini comunque rimane sempre concentrato sull’l’immigrazione clandestina. «Grazie ai decreti sicurezza c’erano meno sbarchi, meno partenze e quindi meno morti e dispersi in mare. Si tratta di provvedimenti efficaci, di buonsenso e a costo zero. Vanno riproposti e applicati al primo Consiglio dei ministri del nuovo governo».