Schiaffo a Lotito e agli elettori: il presidente della Lazio non sarà senatore (per ora)

Lotito senatore

Vergogna a Palazzo Madama. L’aula ha negato al presidente della Lazio, Claudio Lotito la legittima proclamazione a senatore. Al suo posto resta quindi in carica Vincenzo Carbone, di Italia viva, eletto nello stesso seggio in Campania. Uno scandalo che 7Colli ha denunciato da tempo.

Decisivo un ordine del giorno proposto da Loredana De Petris, capogruppo del gruppo Misto e approvato dall’aula del Senato che di fatto congela la decisione della Giunta delle elezioni e immunità che precedentemente aveva riconosciuto lo scranno a Lotito.

Non bastano i voti del Pd, Lotito non sarà senatore

Con 155 voti a favore, 102 contrari e 4 astenuti, il Senato, a voto segreto, ha approvato un ordine del giorno presentato da Leu che chiedeva il riesame, da parte della Giunta delle Elezioni, degli atti relativi alla contestata elezione di Vincenzo Carbone, eletto in Forza Italia e ora in Italia viva, con il conseguente subentro di Claudio Lotito, autore del ricorso. Carbone resta quindi in carica, in attesa che il caso venga nuovamente esaminato dalla Giunta, che il 24 settembre dello scorso anno aveva annullato l’elezione di Carbone e disposto il subentro del presidente della Lazio.

Minuto lascia Palazzo Madama: al suo posto Boccardi

La presidente del Senato Elisabetta Casellati, sulla base delle indicazioni della Giunta per le elezioni, ha anche proclamato senatore Michele Boccardi al posto di Anna Carmela Minuto. Entrambi sono stati eletti in Forza Italia. È il marzo 2018 e, all’esito delle urne, è attribuito a Forza Italia (partito nel quale entrambi sono candidati) un seggio al collegio plurinominale Puglia1 e due seggi a Puglia2. Accade, però, che l’ufficio elettorale pugliese dislocato presso la Corte d’Appello di Bari inverta l’assegnazione: di conseguenza Boccardi è fuori, Carmela Minuto è dentro.
Ne nasce un contenzioso promosso dal barese, nel quale la molfettese si difende strenuamente fino a quando è la Giunta per le elezioni a riconoscere l’errore materiale: Boccardi, secondo tale organismo, ha ragione pertanto l’elezione di Carmela Minuto è inficiata da un vizio che, seppure non dipeso dalla stessa, deve comunque essere sanato. Tre anni dopo si è arrivati alla correzione.

Italia Viva esulta per la conferma di Carbone (ai danni di Lotito)

“Grande soddisfazione da parte di Italia Viva per l’esito del voto su Vincenzo Carbone”. Lo rende noto l’Ufficio stampa di Italia viva. “Nonostante il voto palese con la destra di sette senatori del Pd sulla sospensiva per far entrare persino Lotito pur di far saltare un senatore di Iv, Vincenzo Carbone è salvo e il gruppo di Iv ne è estremamente felice -prosegue Italia viva-. Come avrebbero commentato i fedelissimi di Letta a parti invertite? Quanti si sarebbero indignati se Iv avesse votato come ha fatto oggi il Pd?”.