Scuola, i presidi: “Neanche la metà dei banchi è stata consegnata…”

chiusura scuola

Scuola nel caos. “La consegna dei banchi monoposto procede a rilento, abbiamo superato il 30 settembre e avremmo dovuto avere la metà dei banchi consegnati. Non abbiamo dati precisi dal ministero ma la stima è di 400mila banchi consegnati molto lontani dal milione e due che si sarebbe dovuto raggiungere. Abbiamo chiesto la convocazione del tavolo tecnico previsto dal protocollo di sicurezza firmato quest’estate”. Così Antonello Giannelli, presidente Associazione nazionale Presidi su Radio 24. “Abbiamo difficoltà anche sulla gestione dei docenti in quarantena, se considerarli in malattia quindi incompatibili con il lavoro. D’altro verso – sottolinea Giannelli – se il docente non è a scuola nessuno può fare vigilanza sulle sue classi che continuano a essere a scuola con difficoltà nella eventuale didattica a distanza”.

Scuola, D’Amato: i 290 casi rientrano nelle aspettative

“Oggi annunciamo un salto di qualità per il testing nella scuole, che abbiamo già iniziato con l’avvio dell’anno scolastico. Finora sono stati fatti oltre 240 interventi nelle scuole, con una positività, soprattutto fra gli studenti, di poco più di 290 casi, che rientrano nelle nostre aspettative. Sono di gran lunga inferiori al 10% dei casi complessivi”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio d’Amato, in conferenza stampa allo Spallanzani.

Il virus si contagia fuori le scuole, non dentro

“La prevalenza di questi casi – spiega D’Amato – non è l’ambiente scolastico, ma l’ambiente di vita, familiare e le attività ricreative: il motore che spinge i casi di Covid non è la scuola. Verificheremo fra qualche settimana l’andamento” dei casi legati alla riapertura delle scuole, “ma è importante proseguire l’attività di testing svolta finora. Oggi – sottolinea – facciamo un salto di qualità con i test salivari, soprattutto per i più piccoli, quindi materne, elementari e medie”.

“A tutti i ragazzi ho fatto un appello che rinnovo: a maggior ragione in vista del weekend ci tengo a ricordare che è fondamentale il rispetto di queste regole soprattutto fuori da scuola. Perché è lì che stanno aumentando i contagi”. Lo scrive da parte sua su Facebook la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.