Selam Palace, 16 immigrati positivi: ora si rischia il boom di contagi

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Sono 16 gli immigrati trovati positivi al Selam Palace, che è già la prima zona rossa all’interno della Capitale. Come riferisce il sito Fanpage.it, si tratta dell’occupazione abitativa più grande di Roma. Dove le condizioni di sovraffollamento rischiano di far lievitare sensibilmente il numero dei contagi. Si stima che nell’edificio sulla Romanina, nella zona est di Roma, ci siano almeno 500 persone. E’ ovvio che in condizioni di sovraffollamento si sparga il virus, per cui ora l’occupazione è sorvegliata speciale, con tanto di esercito a presidiarlo. Anche perché è capitato in passato che qualche immigrato sia sfuggito alla sorveglianza.

Tamponi e mascherine a tutti gli immigrati

Cosa incredibile, la Asl ha iniziato da ieri a fare i tamponi agli ospiti e a distribuire le mascherine. Quando chi chiede i tamponi non sempre viene accontentato e ancora oggi le mascherine non si trovano neanche nelle farmacie degli ospedali. Né ce le hanno ancora tutti i medici, infermieri o farmacisti. I tamponi domani li dovrebbero fare a tutti. Ma perché questo privilegio nei confronti degli immigrati? Semplice, perché con loro si sono schierate tutte le associazioni di accoglienza varie, guidate dalla solita comunità di Sant’Egidio. Ma di questo non ci stupiamo più: la lobby dell’immigrazione è fortissima in Italia. Speriamo che le cose cambino alle prossime elezioni.

E pensare che quell’edificio avrebbe dovuto essere dato all’università, ma questo non accadde mai. E non è certo un caso se la prima zona di rossa di Roma sia dovuta arrivare proprio in una struttura occupata da immigrati.