Sgarbi replica a Fedez: “Non gli porgerei neanche il piede da leccare”

Sgarbi

“Morgan sarebbe un mio leccapiedi? I miei piedi possono replicare dicendo che mai lingua di maschio li leccò, quindi Morgan non può averli leccati. Leccare i piedi a me non serve a niente, perché il mio potere è molto variegato ed esprime la sua efficacia in taluni settori prevedibili ma non ha nessuna efficacia per quel che riguarda la televisione e lo spettacolo. Per cui avrebbe sbagliato piedi se avesse leccato i miei”.

A parlare all’Adnkronos è il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, interpellato sulle accuse che ieri Fedez ha rivolto all’indirizzo di Morgan dagli schermi di ‘X Factor’ definendolo “leccapiedi” di Vittorio Sgarbi e di Giorgia Meloni. “Io l’ho semplicemente ammirato perché era bravo, e perché era molto più bravo di Fedez – sottolinea Sgarbi – La qualità umana di Morgan è tale che non ha bisogno di leccare i piedi a nessuno”.

A Fedez invece “non porgerei il piede”, ironizza Sgarbi. Che poi affonda: “Di Morgan conosco le qualità, di Fedez so solo che ha dei tatuaggi e che è il compagno della Ferragni, senza la quale sarebbe del tutto ignoto. Quindi, può evitare di fare commenti su persone che sono disperatamente sole ma che hanno fatto cose molto importanti. Che impari il rispetto, prima di parlare”.

Sgarbi interviene sulla polemica tra Morgan e Fedez

Anche Morgan aveva replicato a Fedez. ”Fedez mi è piaciuto ieri sera, aveva più grinta del solito, almeno un po’ di verve! Ma adesso che ha sbottato cacceranno via anche lui o insultare gli assenti a mezzo televisivo è conforme allo spirito e ai valori di Sky?”.

Ironizza così Morgan, che nella sua chat commenta l’attacco di Fedez al suo indirizzo ieri sera durante la puntata di ‘X Factor’. ”Sarebbe una bella scena vederlo che si caccia via e si dà le pedate nel sedere da solo strillando: o io o io!”, aggiunge sarcastico Morgan. E sulla ”battuta” al vetriolo di Fedez su Meloni e Sgarbi, con cui il rapper lo ha accusato neanche velatamente di ‘piaggeria’ nei confronti del governo, Morgan spiazza: ‘‘Mi è piaciuta la battuta su Sgarbi e Meloni – scandisce – Si vede proprio che di musica non se ne intende, non è il suo campo”, dice caustico. Per aggiungere poi, più seriamente: ”Direi che è incommentabile. Si può solo fare ironia, più in basso di così non ha senso andare”. ”Le divergenze tra gli esseri umani non sono una cosa bella, non sono uno spettacolo d’arte, non si impara niente – sottolinea l’ex Bluvertigo – Io ho pensieri diversi nella mia testa, idee, visioni di musica e storie da raccontare, e penso anche che se c’è una cosa che ogni artista ha il dovere morale di promuovere è la bellezza, e la bellezza non è semplicemente una forma esteticamente sublime, ma è espressione e compimento dell’anima umana in stato di grazia. I valori che un artista non dimentica mai sono l’armonia, il dialogo, la comunicazione, l’espressione, la comprensione. Il perdono. L’odio non è cosa da artisti”.