La sinistra costretta a mollare il potere è sempre più violenta

Sinistra potere

Questa sinistra non merita di restare un minuto di più al potere in Italia. Perché è arrogante, violenta, senza idee. Ma vi pare normale il silenzio di fronte agli episodi teppistici che si ripetono, come l’aggressione ai militanti leghisti di Marina di Carrara?

E lo stesso si ripete ogni giorno anche di fronte ai gazebo di Fratelli d’Italia, l’ultimo a Milano.

Sinistra impazzita senza il potere

C’è una colpevole accondiscendenza dei vertici del Pd, seppur non dichiarata. È un riflesso psicologico contro il “nemico”, ed è intollerabile. Ha notato ieri la Meloni: “Alla presenza del segretario del Pd Enrico Letta plaudente, il governatore Michele Emiliano ha dichiarato: ‘La Puglia sara’ la Stalingrado d’Italia, qui non passeranno, dovranno sputare sangue’. Ora voglio sapere da Enrico Letta se questi sono toni degni da campagna elettorale”.

Il tutto senza uno straccio di proposta concreta da questa gente impaurita dalla cessazione di un potere ormai abusivo. Meglio, molto meglio quanto Salvini dice agli avversari: “Priorità: intervento per fermare gli aumenti delle bollette, come peraltro hanno fatto altri Paesi come Francia, Germania e Gran Bretagna. Nei primi cento giorni bloccheremo la Fornero per fare Quota 41, riattiveremo subito i decreti sicurezza, vareremo la autonomia regionale, imposteremo i primi passi per la Flat Tax. Il tutto senza dimenticare la pace fiscale, ormai non rinviabile. Stanno partendo milioni di buste verdi, dopo due anni tra crisi sanitaria e lockdown rischiano di essere una mazzata letale per famiglie e imprese, che oggi fanno i conti con l’emergenza energetica”.

Programmi, non valanghe di odio!

Ma no, a Letta e compagnia interessa solo fomentare valanghe di odio! Da destra si “dovrà sputare sangue”, come se un’espressione del genere possa entrare nel novero della dialettica politica.

E’ una vergogna quello che vanno dicendo gli esponenti della sinistra nei comizi elettorali. Ma per fortuna mancano meno di due settimane e il 25 settembre questa sinistra dovrà andarsene dal potere. Perché stavolta lo deciderà il popolo italiano.