Sit-in a Torpignattara contro i ladri di case. Corrotti (Lega): “Voglio fare luce in Regione”

Torpignattara, Laura Corrotti Lega

Questa mattina sit-in a Torpignattara a sostegno delle vittime di abusi sulla proprietà privata, proprio davanti l’immobile occupato del signor Garofalo.

“Procederò con la richiesta alla commissione politiche abitative in Regione Lazio di un’indagine conoscitiva per verificare lo stato di occupazione delle case popolari nel Comune di Roma e dell’Ater chiedendo l’audizione, tra gli altri, del commissario Ater di Roma, del Prefetto e del sindaco Gualtieri. Chiederò loro l’elenco degli immobili di proprietà regionale e l’elenco degli stessi immobili che invece sono attualmente occupati, per quanto loro possono sapere”. Lo ha detto Laura Corrotti, consigliere della Lega in Regione Lazio, a margine del sit-in a Torpignattara a sostegno delle vittime di abusi sulla proprietà privata

“Un’indagine finalizzata a capire così, una volta per tutte, quali sono i tempi e modi per gli sgomberi ed eventuali soluzioni alternative che la Regione Lazio ha posto in essere – ha spiegato – Una procedura essenziale a salvaguardia di chi ha diritto ad una casa e di chi è in lista d’attesa da anni”.


Procederò con la richiesta alla commissione politiche abitative in Regione Lazio di un’indagine conoscitiva per verificare anche lo stato di occupazione delle case popolari nel Comune di Roma e dell’Ater chiedendo l’audizione, tra gli altri, del commissario Ater di Roma, del Prefetto e del sindaco Gualtieri. Chiederò loro l’elenco degli immobili di proprietà regionale e l’elenco degli stessi immobili che invece sono attualmente occupati, per quanto loro possono sapere. Un’indagine finalizzata a capire così, una volta per tutte, quali sono i tempi e modi per gli sgomberi ed eventuali soluzioni alternative che la Regione Lazio ha posto in essere. Una procedura essenziale a salvaguardia di chi ha diritto ad una casa e di chi è in lista d’attesa da anni.

Il signor Francesco Garofalo, 65 anni, in lotta da un anno per rientrare in possesso del negozio di famiglia, abitato abusivamente da inqulini morosi: “Le forze dell’ordine devono intervenire subito, non mesi o addirittura anni dopo. Siamo all’impunità totale”.