Spaccio, 12 arresti all’alba tra S. Lorenzo e Villa Gordiani
Blitz delle Forze dell’Ordine all’alba di questa mattina. E sono finite agli arresti ben dodici persone. Tutte collegate ad una attività criminosa che vedeva al centro lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Piazza Dante, al termine di una operazione di indagine condotta dal militari di Prenestina e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. Così è venuta alla luce una vera e propria rete che aveva creato una nuova ‘piazza di spaccio’, tra Villa Gordiani e San Lorenzo. E adesso è al vaglio degli inquirenti anche la possibilità che qualcuno degli arrestati sia in qualche modo collegato con la morte di Desiree Mariottini. La giovanissima ragazza 16enne violentata ed uccisa da un mix di droghe. Proprio a San Lorenzo, dove in manette e’finita anche una donna titolare di un locale privato. Che in realtà era usato come copertura sicura per la detenzione e lo spaccio di hascisc, marijuana e cocaina. I criminali avevano messo in campo anche un sofisticato sistema di vedette, che controllavano il quartiere dagli angoli delle strade. E avvisavano i loro padroni dell’eventuale arrivo della Polizia.
Operazioni anti-droga a Roma: arrestati 12 spacciatori
Spaccio tra Villa Gordiani e San Lorenzo. A Roma delinquenza e droga sono sempre più forti
L’operazione che ha portato all’arresto per spaccio tra Villa Gordiani e San Lorenzo di dodici persone all’alba di questa mattina ha dato un duro colpo alla criminalità della zona. Quella legata agli affari che stanno dietro allo spaccio di droga, con tanti giovani che buttano al vento le loro vite. E che rischiano di fare la fine della povera Desiree Mariottini. Ora la speranza è che tra le persone sottoposte per ordine del Gip a provvedimenti di custodia cautelare ci sia qualcuno che possa fare ulteriore luce su quell’orribile omicidio. E non si esclude che ci possano essere soggetti direttamente coinvolti nell’accaduto, almeno per quanto riguarda la fornitura delle sostanze stupefacenti. Intanto insieme al plauso per le Forze dell’Ordine registriamo che a Roma il circuito della droga sembra un business inarrestabile. Oltre 150 Kg di cocaina sequestrati solo nell’ultimo anno, secondo i rapporti ufficiali. Per un giro di denaro sporco superiore ai 500 milioni di euro. Un fiume bianco e tossico che va assolutamente arginato e fermato. Anche con misure straordinarie e con un giusto sostegno alla Polizia e ai militari che ogni giorno combattono la delinquenza per strada. E che troppo spesso vengono lasciati colpevolmente soli.
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