Stadio Anco Marzio a porte chiuse: Onorato e Gualtieri chiamati a dare risposte immediate

Onorato, Anco Marzio

L’incredibile storia dello stadio Anco Marzio di Ostia a porte chiuse finisce in Procura, mentre arrivano richieste di chiarimenti all’assessore allo Sport, Alessandro Onorato (nella foto) e a tutta la giunta Gualtieri da parte dell’opposizione.

+”La vicenda dello stadio Ostiamare che per questioni burocratiche vede le tribune non accessibili al pubblico, ha dell’incredibile e conferma quanto nella Roma del centrosinistra sia difficoltoso fare sport”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della commissione trasparenza, Andrea De Priamo candidato al Senato e la consigliera di Fratelli d’Italia al municipio X Sara Adriani.

Ostiamare, lo strano caso dello Stadio Anco Marzio a porte chiuse

“Chiediamo alla giunta Gualtieri di attivarsi e provvedere urgentemente alla verifica della sicurezza dello stadio Anco Marzio e alla riapertura delle tribune che dovranno ospitare i supporter dell’Ostiamare e al contempo faremo accesso agli atti anche per comprendere la strana tempistica di questo evento di chiusura”.

“Senza condivisione e partecipazione popolare – prosegue la nota – si snatura la valenza dello sport e non possiamo accettare che gli impianti sportivi di Roma siano spazi e porte chiuse. Si intervenga urgentemente sullo stadio dell’Ostiamare – concludono De Priamo e Adriani – e sulle strutture di Roma Capitale che necessitano di adempimenti burocratici o interventi strutturali per affrontare al massimo la riapertura della stagione agonistica”.