Stanati altri 15 furbetti del reddito di cittadinanza: soltanto 3 sono italiani

Ricordate quando Di Maio e i grillini giuravano e spergiuravano che il reddito di cittadinanza sarebbe andato solo agli italiani e che i furbetti non ci sarebbero potuti essere? Era l’ennesima balla a 5 Stelle. Oggi ariva dalla Tuscia l’ennesima scoperta scandalo.
I Carabinieri della stazione di Orte, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo, hanno infatti scoperto e denunciato altri 15 furbetti del reddito di cittadinanza. Le 15 persone sono, secondo la nota dell’Arma, 12 immigrati e 3 italiani. In totale hanno percepito 74.500 euro complessivamente; l’attività investigativa ha seguito una preventiva azione informativa sviluppata dai Carabinieri della Stazione di Orte che successivamente hanno investigato le persone sospettate collaborati dai carabinieri del Nil per la poro parte di competenza.

Furbetti del reddito di cittadinanza: sempre più stranieri
I 15 denunciati a vario titolo hanno omesso di dichiarare la loro vera residenza, la loro reale permanenza in Italia nell’ ultimo decennio, e non hanno comunicato il loro reale reddito cosi da risultare indigenti, oltre ad omettere di comunicare eventuali familiari residenti e percettori di reddito da prestazioni lavorative. Al termine delle investigazioni sono dunque stati denunciati per illecita percezione del reddito di cittadinanza e sono state avviate le procedure per bloccare l’erogazione dei soldi.
26mila euro percepiti illecitamente da un 60enne viterbese
In un’altra operazione, i Carabinieri della Stazione di San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo, al termine di mirati accertamenti informativi ed investigativi, svolti insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo, hanno scoperto e denunciato un cittadino del luogo, di oltre 60 anni, che aveva richiesto ed ottenuto il reddito di cittadinanza pur non riunendo i requisiti che ovviamente ha omesso di comunicare in specie il fatto di convivere con la moglie e la figlia entrambe percettrici di redditi provenienti da prestazioni lavorative. La richiesta supportata da false dichiarazioni circa i suoi requisiti gli ha fatto ottenere quasi 26.000 euro. Il soggetto è stato quindi scoperto dai Carabinieri della Stazione di San Lorenzo Nuovo e denunciato per illecita percezione del reddito di cittadinanza che a seguito delle procedure già attivate presso l’ Inps è stato sospeso