Stop alle auto benzina e diesel dal 2035. La Lega raccoglie firme per lo stop alla direttiva Ue

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La direttiva europea che prevede lo stop dal 2035 alle auto con motori a benzina e diesel “così com’è non funziona. Il cambiamento va accompagnato, gestito e spiegato, non imposto come una tagliola perché si rischia di mettere in ginocchio un intero settore produttivo”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo a ‘Mobility hub on track’, ad Assago (Milano).

Manifestazioni della Lega contro lo stop alle auto a benzina e diesel

”Nonostante il freddo anche in questo fine settimana la Lega torna in piazza: sabato 25 e domenica 26 saremo nelle piazze lombarde con oltre 500 tra banchetti e gazebo, in primis per ringraziare i cittadini lombardi per il loro voto alle elezioni regionali, per l’ottimo risultato del nostro movimento e della nostra coalizione di centrodestra. Ma soprattutto saremo in piazza per raccogliere le firme contro il provvedimento, votato dal Parlamento europeo, per cui dal 2035 sarà vietata la vendita in tutta l’Unione Europea di auto con motori a combustione, con una grave ripercussione economica e occupazionale per l’Italia”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier. “Per questo – aggiunge – vogliamo far sentire la voce dei nostri cittadini. Infine in questa ‘gazebata’ lanceremo anche la campagna di tesseramento 2023: i cittadini potranno sottoscrivere al banchetto la loro tessera per il 2023, ma potranno farlo anche online.

Il ministro Pichetto Fratin: “Le vetture elettriche? Roba da ricchi”

“Quando le auto elettriche erano 6.000 il primo anno, 60 mila il secondo anno, potevano starci degli incentivi statali, ma se entriamo in un’ottica di milioni o centinaia di migliaia di acquisti, probabilmente qualche effetto sul bilancio dello Stato gli incentivi ce l’avrebbero e diventa molto difficile. Nessuno mette in dubbio l’auto elettrica, è un obiettivo da raggiungere anche se non completamente elettrica perché ci sono dei motori endotermici che possono usare biocarburanti, biometano, che possono funzionare. L’accompagnamento deve essere appaiato al fatto che l’industria deve avere un prezzo possibile a favore della collettività. Oggi l’auto elettrica è fatta solo per i ricchi, noi abbiamo un parco auto di 40 milioni di auto, abbiamo ancora 2 milioni di auto EURO 1- EURO 2, pensare di sostituirle con l’elettrico è inimmaginabile in questo momento, è un percorso da fare ma bisogna essere meno ideologizzati e più razionali ed equilibrati”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, a 24 Mattino su Radio 24.