Test sierologici, si pagano anche 80 euro. Non dovrebbero costare più di 20

I test sierologici stanno conoscendo un vero e proprio boom. Determinato da una serie di fattori. Ma innanzi tutto dal fatto che sempre di più sono gli Italiani e i cittadini di Roma e del Lazio vaccinati. Che vogliono conoscere se e quanto si siano immunizzati, dopo la somministrazione del siero. Stessa curiosità che hanno anche i guariti dal covid. Per verificare come l’organismo abbia reagito alla malattia. Così ci si prenota presso un ambulatorio o un centro autorizzato, e si vanno a fare le analisi. Ma la sorpresa può arrivare dal prezzo. Infatti, la Regione Lazio ha fissato il costo massimo del test a 20 euro. Ma molti laboratori, chiedono anche quattro volte tanto. Approfittando dell’ansia della cittadinanza, con una speculazione assolutamente spiacevole. Il record, secondo quanto riportato anche dalle associazioni dei consumatori, è stato toccato con la ragguardevole cifra di 82 euro. Un aumento di oltre quattro volte rispetto al costo concordato, che l’assessore regionale alla salute ha bollato come una truffa. Minacciando controlli e sanzioni, anche con l’aiuto dei Carabinieri e dei NAS.

https://www.ilmessaggero.it/roma/news/test_sierologico_covid_roma_prezzo_piu_alto_del_previsto_news_oggi_5_maggio_2021-5941100.html

Affari d’oro con i test

Affari d’oro per molti laboratori con i costi gonfiati dei test sierologici. E adesso potrebbero scattare i controlli delle Forze dell’ordine, visto che esiste un protocollo. Firmato con la Regione Lazio, che fissa il prezzo massimo delle analisi a 20 euro. Ma il rischio è che si possa ripetere quanto già avvenuto con le mascherine nel primo lockdown. Quando ugualmente le protezioni di tipo chirurgico dovevano essere vendute a prezzo concordato. Ma molti farmacisti lamentavano che il costo per approvvigionarsi delle mascherine, fosse superiore al ricavato dalla vendita. E che fosse mancato un momento di confronto con la Regione. Adesso bisognerà stabilire se quanto sta succedendo stia violando gli accordi, o se ci si possa richiamate alle leggi della domanda e dell’offerta di mercato. Ancora una volta però, sembra che un passaggio sia mancato. Quel momento di confronto, che forse avrebbe evitato lo scontro di queste ore. E nuove spese a carico dei cittadini. Che vogliono solo controllare e avere la certezza di essersi immunizzati. Senza spendere un patrimonio.

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