Ti conosco, mascherina: emersa la verità sul colossale fallimento dell’amministrazione Zingaretti

Pietra tombale sui farfugliamenti di Zingaretti sul mascherine-gate, dall’ex governatore del Lazio sempre negato. Il procuratore regionale della Corte dei conti Pio Silvestri in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte ha parlato chiaro. “Venendo al tema degli appalti pubblici bisogna certamente segnalare la vicenda, risalente alla prima fase dell’emergenza pandemica, di danno a carico della Regione Lazio a seguito dell’incauto affidamento di 3 forniture di mascherine anti-Covid, per un totale di 9,5 milioni di pezzi ad una piccola società in difficoltà finanziarie e poi fallita.
La regione Lazio di Zingaretti versò in anticipo i soldi alla società poi fallita
La fattispecie – prosegue il procuratore – è caratterizzata dalla tardiva denuncia della sottrazione degli importi versati in anticipo dall’amministrazione. Con atto di citazione il danno patito dalla Regione Lazio è stato quantificato con riguardo all’anticipo versato alla società affidataria e non recuperato per un importo di 11.776.662,20 di euro”. Come molti giornali, tra cui il nostro avevano scritto, dietro il fumo c’era pure l’arrosto. Davvero peggio di lui sarà difficile fare. Ma i cittadini l’avevano capito, e si è visto dal risultato elettorale. La sfiducia in Zingaretti e nel suo partito, il Pd, è stata totale.

Colosimo: una delle pagine più buie della nostra regione
Il deputato di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo. all’epoca consigliere regionale, fu tra i primi che denunciò l’intera incredibile vicenda. “Il procuratore regionale presso la Corte dei Conti, Pio Silvestri, mette una parola definitiva sulla vicenda dello scandalo delle mascherine acquistate dalla giunta Zingaretti. Una vicenda dai contorni oscuri, che rappresenta una delle pagine più buie della nostra regione. Un danno sì quantificabile dal punto di vista economico nella cifra monstre di 11 milioni e 776mila euro, ma ancora oggi incalcolabile dal punto di vista sociale, morale ed etico. Una danno che è una ferita aperta sulla pelle dei cittadini”.
Il Pd cercò in tutti i modi di infangare la battaglia di Fratelli d’Italia, come fa anche oggi
Hanno cercato in tutti i modi di infangare questa battaglia orgogliosamente condotta da Fratelli d’Italia in consiglio regionale, nonostante una maggioranza di centrosinistra compatta e pronta a tutto pur di difendere l’operato del ticket Zingaretti/Leodori. Oggi, la Corte sancisce quello che è la realtà, lontana anni luce dalla macchinazione propagandistica portata avanti in quei giorni da autorevoli esponenti della sinistra. La tardiva denuncia fa il paio con le tardive ammissioni, restano solo l’amarezza del danno e la soddisfazione di aver cacciato i mercanti dal tempio delle istituzioni”.
Fallimento totale dell’amministrazione Zingaretti
“Quanto si apprende dalla relazione del procuratore regionale presso la Corte dei Conti, Pio Silvestri, è la certificazione definitiva del fallimento dell’amministrazione Zingaretti, in particolar modo, in riferimento alla prima fase dell’emergenza pandemica a causa di discutibili affidamenti per la fornitura di mascherine anti-Covid per un importo pari a 11milioni e 776mila euro e mai recuperati. Ciò che più preoccupa ora sono i danni causati, in tutto questo tempo, alle casse regionali. Una gestione, quella della sinistra, influenzata dall’arroganza e dallo sperpero di denaro pubblico”. Così Laura Corrotti, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.