Trastevere, risse e alcolici ai ragazzini: chiuso un bar della ‘movida’

Locale chiuso a Trastevere

Risse nel locale, alcolici venduti ai minorenni o cocktail da asporto dopo le 22. E ancora, prezzi non in mostra, alcol test assenti, quando dovrebbero essere a disposizione dei clienti. Una serie di regole non ‘rispettate’ che ha portato gli agenti della Polizia di Stato ad eseguire un provvedimento di sospensione della licenza a un 36enne, originario del Bangladesh e titolare di un bar. Il cocktail bar, che si trova nel cuore della movida romana, a Trastevere, dovrà chiudere per 15 giorni, come ha deciso il Questure di Roma ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza).

Chiuso un cocktail bar di Trastevere

Un cocktail bar ‘recidivo’. Già in passato, infatti, erano stati emessi due provvedimenti analoghi, anche se di durata minore. Nonostante questo, il titolare ha continuato a vendere alcolici a minorenni e a somministrare cocktail da asporto dopo le 22, a non esporre la tabella prezzi e a non mettere a disposizione dei clienti i previsti alcol test gratuiti. Una serie di infrazioni, tutte accertate dagli agenti del commissariato Trastevere durante i vari controlli effettuati nell’ambito della movida.

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Le risse nel locale

I poliziotti conoscono bene quel bar. Più volte, infatti, sono dovuti intervenire per risse tra clienti, proprio all’interno del locale. Durante una di queste il titolare, alla richiesta di aiuto di un ragazzo aveva pensato bene di farlo uscire, di mandarlo via. Senza allertare le forze dell’ordine. Così, visti i tanti episodi che minano l’ordine e la sicurezza pubblica, la Divisione di Polizia Amministrativa ha avviato un’istruttoria. E il Questore, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza. Gli agenti di Trastevere, quindi, hanno notificato il decreto allo straniero e hanno messo sulla porta il cartello ‘Chiuso con provvedimento del Questore’.