Treni in tilt: caos e ritardi a Roma Termini, passeggeri esasperati

Treni in ritardo - stazione Termini Roma

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Inizia male la settimana per chi si sposta in treno. Quella di oggi, 13 gennaio, è infatti la classica , giornata da incubo. Questa volta il caos esplode nel cuore di Roma, alla stazione Termini, dove ritardi fino a 100 minuti hanno messo in ginocchio i viaggiatori. E il malumore cresce, soprattutto perché i problemi sembrano senza fine: sabato era stata Milano a subire un blocco totale della circolazione, ora tocca alla Capitale.

Roma Termini paralizzata: ritardi per dieci treni, ma per Trenitalia è tutto regolare

Il tabellone delle partenze parla chiaro: almeno dieci treni dell’Alta Velocità di Trenitalia e Italo accumulano ritardi pesanti, che in alcuni casi superano l’ora e mezza. Nonostante la situazione evidente, Trenitalia assicura che la circolazione è “regolare” e che gli inconvenienti tecnici, risalenti a precedenti episodi, sono stati risolti.

Ma c’è un problema: nessuna informazione tempestiva per i viaggiatori. Sul sito ufficiale, gli avvisi sono assenti o arrivano con ritardo, lasciando passeggeri e pendolari nell’incertezza totale.

Un déjà-vu dopo il caos di Milano

I disagi di oggi arrivano a distanza di appena due giorni dal blackout ferroviario che sabato ha bloccato Milano Centrale. In quell’occasione, un guasto alla linea aerea elettrica provocato da due treni aveva mandato in tilt la rete, con ritardi fino a 4 ore e numerose cancellazioni. Migliaia di persone erano rimaste bloccate senza spiegazioni chiare e senza interventi risolutivi fino al tardo pomeriggio.

Nessuna risposta dai vertici

Nel frattempo, la gestione delle crisi ferroviarie continua a sollevare critiche. Sabato, durante il caos a Milano, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini non aveva fatto dichiarazioni pubbliche. Solo il giorno successivo è comparso sui social, ma per commentare gli scontri in piazza a Bologna e Roma, ignorando del tutto i disagi che avevano colpito decine di migliaia di passeggeri.

Viaggiatori stanchi e senza risposte

Le giornate di caos ferroviario stanno diventando sempre più frequenti, e per chi si sposta in treno il disagio è palpabile. Mentre le aziende ferroviarie promettono soluzioni e regolarità, la realtà parla di ritardi, cancellazioni e una gestione delle emergenze che lascia ancora molto a desiderare. E i passeggeri? Restano a guardare i tabelloni, in attesa di risposte che non arrivano.