Tripodi (Lega) denuncia il trasloco dei servizi sanitari da Rieti a Roma: “La Regione Lazio si fermi”

Tripodi, ospedale Rieti

Il capogruppo della Lega alla Regione Lazio Orlando Tripodi in una interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio Regionale, avverte la Giunta Zingaretti. “L’ospedale de Lellis di Rieti non si tocca”. Un eventuale trasloco a Roma del reparto di chirurgia sarebbe inconcepibile e un grave danno per la popolazione reatina.

Tripodi fa riferimento alle anticipazioni della stampa locale, dove si parla di un trasferimento temporaneo delle attività di Chirurgia Complessa dell’Ospedale di Rieti presso Villa Tiberina a Roma. Struttura di proprietà di GVM Care & Research. “Detto trasferimento non tiene conto di una doverosa pianificazione nel rispetto della prevenzione e la gestione dell’emergenza sanitaria, che avrebbe dovuto attenersi scrupolosamente a quanto contenuto nelle ordinanze sopra richiamate e in particolare attuare un rafforzamento della medicina territoriale, così come richiamato nel documento del 21 ottobre”.

Tripodi denuncia il caso dell’Ospedale de Lellis

Per l’esponente del Carroccio, è inspiegabile che la Regione Lazio per risolvere la carenza di posti letto, nonché delle postazioni dedicate alla terapia sub-intensiva abbia individuato in Villa Tiberia a Roma la struttura su cui dirottare servizi sanitari fondamentali. Servizi quali appunto le attività di Chirurgia Complessa dell’Ospedale di Rieti. Non si comprende, infatti, questa decisione su che basi sia stata presa. Citando una nota della Cisl, Tripodi osserva che “in questa struttura non c’è neanche la terapia intensiva. Un servizio fondamentale, garantito al contrario nel presidio ospedaliero reatino. Per non parlare del fatto che tale decisione contribuisce a ridurre ulteriormente l’offerta sanitaria in Provincia di Rieti, già ridotta al minimo”.

Come cita appunto la nota della Cisl, il capogruppo della Lega osserva che “si può organizzare lo stesso servizio a Magliano Sabina. Senza andare a Roma, attuando un investimento minimo al fine di renderlo operativo”.
Alla luce di queste considerazioni, Tripodi chiede dunque “quali azioni la Regione Lazio stia portando avanti per scongiurare ulteriori trasferimenti dei servizi sanitari. E quali iniziative intende assumere al fine di tutelare e ampliare i presidi sanitari della provincia di Rieti, considerata l’immotivata decisione di trasferire temporaneamente le attività di Chirurgia Complessa dell’Ospedale di Rieti presso Villa Tiberia a Roma. A fronte di spese che non hanno tenuto conto di destinare risorse su un presidio (l’Ospedale di Magliano) della Provincia che svolgerebbe un ruolo di primaria importanza atta a salvaguardare il diritto all’ assistenza sanitaria garantita sia nel periodo emergenziale derivante da Covid, sia per il futuro”.