Verano, ritorna il matto che colleziona foto di giovani defunte. Stavolta si porta via tutto il fornetto (video)

A volte ritornano. Era il 2010 quando i Carabinieri  riuscirono a bloccare Marco, un disoccupato quarantenne con una passione insana. Quella di aggirarsi per i vialetti alberati del cimitero monumentale del Verano armato di tanta pazienza e di un cacciavite. Per fortuna non per aggredire malcapitati passanti ma per dare sfogo alla sua passione inconfessabile. Ovvero quella di togliere dalle lapidi delle tombe le foto delle giovani donne defunte più belle. Quelle che a prima vista lo facevano innamorare nella sua lucida follia. Una volta scelta la ‘vittima’, Marco approfittava delle ore della giornata in cui quel tratto di cimitero è meno frequentato. E provvedeva a staccare con il cacciavite la foto dallo stucco. A mettersela in tasca e a portarsela a casa. Ma sembra che la soddisfazione e l’innamoramento durassero appena pochi giorni. Prima che un impulso irrefrenabile costringesse l’uomo ad agire di nuovo.

All’epoca il serial killer delle foto di giovani defunte venne condannato ad otto mesi di reclusione, con l’accusa di furto di immagini e danneggiamento di tombe. Vennero ritrovate solo quatto fotografie presso il suo domicilio, subito restituite alle famiglie legittime proprietarie. Ma probabilmente i furti erano stati molti di più. Interrogato dai Carabinieri, Marco era stato disarmante. Dicendo che cercava solamente l’amore della sua vita. Tra i morti. Come in un romanzo horror, o in una trama di Stephen King.

I cimiteri di Roma riaprono: ma c’è il solito degrado (video)

Ritorna il folle che rubava le immagini di donne defunte dalle tombe del Verano. Stavolta però esagera e prende tutto il fornetto 

Marco è ritornato, almeno per qualche settimana. Il folle che un decennio fa venne condannato per aver staccato diverse foto di giovani ragazze defunte dalle lapidi delle tombe del Verano ha colpito di nuovo. Stavolta la sua fantasia malata ha scelto una giovane e bella ragazza, morta drammaticamente in un terribile incidente stradale nel 2018. Elena Aubry, questo il nome della donna di appena venticinque anni che il 6 maggio di due anni fa perse la vita sulla via Ostiense. Schiantandosi probabilmente per colpa di una buca. Evidentemente la bellezza di Elena non ha lasciato indifferente il necrofilo, che ha nuovamente deciso di agire. Stavolta però Marco non si è limitato a staccare la foto della sua prescelta dalla tomba. Ma ha fatto di più, portandosi via tutto il fornetto con le ceneri. Il che pone qualche interrogativo in più sul controllo effettuato dal comune di Roma sui cimiteri di sua competenza. Visto che per smurare un’urna e portarsela via un po’ di rumore bisogna sicuramente farlo. Ma tant’è, l’uomo è riuscito di nuovo nel suo intento. Ma stavolta i Carabinieri sono andati a colpo sicuro. Anche perché da qualche tempo lo avevano notato aggirarsi di nuovo per il cimitero.

Così le ceneri della ragazza sono state prontamente recuperate e riconsegnate alla madre Graziella Viviano. Che ha ringraziato le Forze dell’Ordine per il tempestivo ritrovamento. Ma che ha deciso stavolta di tenere direttamente a casa i resti di sua figlia. E come non capirla, aggiungiamo noi. Così come speriamo che stavolta l’uomo venga affidato a un trattamento psuchiatrico obbligatorio. Non tanto per punirlo, ma per scoprire se per la sua insana follia esista da qualche parte una cura.

Il ladro delle ceneri di Elena Aubry

Si innamora dei volti femminili nelle foto delle lapidi il ladro delle ceneri di Elena Aubry, la 25enne morta su via Ostiense il 6 maggio 2018. Era già stato condannato per furti nel cimitero del Verano a Roma.Comune di Roma

Pubblicato da Tgr Rai su Lunedì 25 maggio 2020