“Bianco, Rosso e Verdone”, il film cult di Carlo Verdone compie 40 anni. Ad annunciarlo sulla sua pagina Instagram lo stesso attore e regista romano, in un divertente e delicato post.
“Ore 9,05. Elastic Rock, il mio tempietto della musica. Ogni fine settimana l’appuntamento qui in questo storico negozio di vinili e cd è un atto dovuto. Cercavo qualcosa di nuovo che ho trovato. Ma mi sono ritrovato anche una caterva di libri di clienti ai quali dovevo dedicare il libro e copertine di dvd di Bianco Rosso e Verdone . Non capivo … Poi Massimiliano mi ha ricordato che proprio oggi ricorrono i 40 anni di questo amato film. Sono più bravi loro a ricordare gli anniversari che me. Stavo uscendo quando quando l’ occhio mi va su un cd. La colonna sonora di Posti in Piedi in Paradiso. Una assoluta rarità.
Felice torno a casa e rifletto ancora una volta che una vita senza la passione per la musica fa parte di anime austere, incapaci di lasciarsi andare, tristi e probabilmente noiose. Senza note questo orrendo periodo sarebbe ancora più orribile”.
Tre scene cult del film “Bianco Rosso e Verdone”
Bianco, Rosso e Verdone ha alcune scene che sono entrate nella storia del cinema italiano. Ne abbiamo inserite tre, tra le più popolari. Iniziamo da Furio, il nevrotico automobilista con manie di controllo su tutto e su tutti. In particolare sulla povera moglie Magda. In questa scena fa una telefonata da socio Aci per avere dettagli sul traffico. Esilarante.
A seguire, lo sfogo di Pasquale Ametrano nel seggio elettorale. L’emigrante italiano che dalla Germania torna nel suo Paese per votare.
Infine, il leggendario duetto tra Carlo Verdone e la Sora Lella, con la battuta di chiusura, irresistibile (e irriferibile) della sorella del grande Aldo Fabrizi.