Video shock, si lavano nudi a Piazza Venezia. Roma è una fogna (video)
Non ci sono più parole per commentare il degrado in cui è precipitata la Capitale. E non è un caso se la Croce rossa ha censito oltre 300 micro campi abusivi e insediamenti spontanei di sbandati e immigrati irregolari nel 2019. Gente senza fissa dimora, spesso privi di permesso di soggiorno. E anche di una propria identità, con documenti falsi forniti dalla criminalità organizzata. Che poi sfrutta gli ‘invisibili’ per l’accattonaggio ai semafori o le attività di bassa manovalanza. D’altronde, con la politica del ‘c’è posto per tutti’ le conseguenze drammatiche sono inevitabili. E agire dopo per cercare di rimediare costa ed è difficile. Almeno però bisogna provarci, per una questione di decoro. Di sicurezza. Di dignità, a cominciare proprio da chi ormai l’ha completamente persa. E si presta a scene in pubblico che non vorremmo mai vedere. Non è la prima volta che vediamo fontanelle e vasche storiche di Roma usate come lavabo e bidet da persone che si spogliano indisturbate. E che si lavano manco fossero a casa loro. Ma vederlo fare in un video proprio a Piazza Venezia, all’angolo del Campidoglio e del Monumento al Milite Ignoto non è tollerabile. Ci pensino le Istituzioni, provveda la Raggi. Chieda subito un tavolo urgentissimo con Questore e Prefetto. Mandi i Vigili del Noe. Insomma, faccia qualcosa. Perché non se ne può più. E accendere Spelacchio stasera a poche centinaia a di metri da questo scandalo, sa ancora più di beffa per tutti.
Fanno il bagno nudi nella fontana di piazza Trilussa: e nessuno controlla (video)
Il video di Dillo a Noi Roma non può passare sotto silenzio. Chi si lava nudo a Piazza Venezia offende la città
Il video girato ieri dall’associazione Dillo a Noi Roma che ritrarre due persone che si lavano nude indisturbate a Piazza Venezia non può finire sotto silenzio. Roma è stufa di vedersi oltraggiata e offesa, anche nel suo decoro. E nelle zone più centrali della città. I servizi sociali del Comune devono prendere in carico questa gente, come si fa in un Paese civile. Ma un attimo dopo, dobbiamo capire che il sistema di accoglienza fa acqua da tutte le parti. E che a forza di buonismo e di voltarsi dall’altra parte, abbiamo ridotto la Capitale peggio di un suk. O di una favela di qualche megalopoli del terzo mondo. Scene come queste signora Sindaca, non vogliamo vederne mai più. Per rispetto della vita umana, della dignità delle persone e di tutti i Romani. Faccia quanto è in suo potere e dovere, ma tuteli almeno i monumenti più belli del centro storico. Con pattuglie della Municipale, cancellate od altro. Ma ripristini un minimo di decoro. Degno di una città civile.