Vigili del Fuoco in emergenza. Il 14 settembre in piazza per chiedere risorse e personale

vigili del fuoco

Assoluta emergenza per il corpo dei Vigili del Fuoco. A suonare l’allarme è una nota congiunta di Cgil, Cisl e Confsal che per questo scenderanno in piazza a Roma, il 14 settembre prossimo. Tante le rivendicazioni in campo: “siamo pochi, scarsamente considerati, non adeguatamente pagati e con nessuna tutela. Servono risposte, soprattutto sul fronte delle assunzioni, per dare risposte alla cittadinanza. C’è bisogno di portare da subito il corpo dei Vigili del Fuoco dai 33 mila operativi attualmente disponibili a 40 mila unità, e portare il personale tecnico professionale da 2 mila a 5 mila unità”, chiedono sollecitando l’intervento della politica.

Tra le questioni che i tre segretari nazionali, Mauro Giulianella (Fp Cgil Vvf), Massimo Vespia (Fns Cisl) e Franco Giancarlo (Confsal Vvf), vorrebbero portare all’attenzione dei parititi impegnati in una rovente campagna elettroale sopratutto “le condizioni di lavoro estenuanti”, condizionate da un cambiamento climatico che ha portato gli interventi dei Vigili del Fuoco negli ultimi 3 anni da circa 700 mila a circa un Milione. Una emergenza fronteggiata di fatto da soli 35 mila operatori disponibili e in servizio nel Corpo di cui, circa 33 mila operativi e 2 mila del Ruolo Tecnico Professionale a fronte di una dotazione organica teorica di 39.500 unità.

Vigili del fuoco: la nota di Maurizio Gasparri

“Ho raccolto il grido d’allarme dei sindacati dei vigili del fuoco e delle rappresentanze di tutto il comparto sicurezza, difesa e pubblico soccorso. Mi sono personalmente adoperato per il rinnovo del contratto e per incrementare gli organici. Ma non basta. Serve un piano straordinario per tutto il comparto per un aumento del trattamento economico e per il potenziamento dell’organico. Queste categorie inoltre, come tutti gli italiani, sono esposte al caro bollette, al caro energia, all’inflazione che sta falcidiando i redditi delle famiglie”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo a Roma alla manifestazione del comparto sicurezza, difesa e pubblico soccorso.

“Servono quegli interventi che Forza Italia sta proponendo in sede nazionale ed europea ma è necessaria anche un’attenzione forte a quello che io chiamo ‘il popolo in divisa’, che comprende anche le forze locali, i vigili del fuoco, le forze armate e le forze di polizia. E’ una delle priorità che dobbiamo mettere in campo senza dimenticare i temi della previdenza complementare perchè chi comincia a lavorare oggi in queste realtà tra 20 o 30 anni rischia di avere un trattamento previdenziale esiguo”, conclude Gasparri.