Violenta aggressione alle porte di Roma: ‘Mia figlia disabile picchiata col mattarello da un’infermiera’. La denuncia

Stanno chiedendo giustizia a gran voce e vogliono capire cosa sia davvero successo alla loro figlia, i genitori di una ragazza di 30 anni di Lanuvio, alle porte di Roma, che sarebbe stata picchiata da un’operatrice sanitaria. La giovane, affetta da una grave disabilità mentale al 100%, sarebbe seguita da anni in una struttura ospedaliera privata convenzionata con Asl e Regione Lazio a Genzano. E proprio quella struttura la scorsa settimana avrebbe fatto da ‘sfondo’ alla violenta aggressione, sulla quale ora i genitori vogliono fare chiarezza. Loro erano convinti che lì la loro ‘bambina’ fosse al sicuro, protetta e tutelata. E invece la 30enne, che non ha modo di difendersi, sarebbe stata picchiata con un mattarello.
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Ragazza disabile picchiata in una struttura di Genzano
Come riporta Il Messaggero, la 30enne – la scorsa settimana – si trovava in struttura quando avrebbe avuto un momento di difficoltà, di insofferenza nei confronti dell’operatrice. E lei per calmarla l’avrebbe ‘colpita’ con un mattarello, poi avrebbe contattato i genitori per dire di andare lì, di riportare a casa la giovane perché c’erano stati dei problemi. Una volta arrivata nel centro, la mamma della ragazza avrebbe notato sul corpo della figlia diversi lividi e così ha deciso di vederci chiaro. Ha presentato denuncia, come hanno confermato i Carabinieri alla nostra redazione. E ora saranno le indagini a stringere il cerchio.
La denuncia
I due genitori si sono rivolti ai militari della stazione di Lanuvio: hanno portato una serie di foto della giovane, del suo corpo pieno di ecchimosi, poi hanno allegato il referto del pronto soccorso. “Siamo amareggiati per questo episodio che comunque rimane isolato da quello che ci risulta, visto che da circa 15 anni Serena era in cura presso quella struttura” – hanno detto i genitori. L’istituto si è scusato, ha espresso vicinanza e la direzione sanitaria avrebbe aperto un procedimento disciplinare nei confronti dell’infermiera. Ora sono tutti in attesa che le indagini facciano la loro parte su quel triste episodio, su quell’aggressione. Su questa storia che sarebbe venuta alla luce il 29 agosto scorso, al termine della permanenza della 30enne nella struttura sanitaria.