“Virginia, datti all’ippica”. Anzi no. Raggi bocciata dal Tar del Lazio su Capannelle

Raggi Capannelle

“Virginia, datti all’ippica”. Anzi, no. Anche sull’ippodromo di Capannelle la sindaca Raggi ha fatto la sua figuraccia. Il Tar del Lazio ha infatti annullato la determinazione dirigenziale con la quale Roma Capitale ha respinto l’istanza di proroga del contratto di concessione dell’impianto sportivo denominato Ippodromo delle Capannelle.

“Capannelle, ennesima figuraccia della Raggi”

“L’organo giurisdizionale – commenta Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina – l’ha ritenuta viziata da eccesso di potere per difetto di istruttoria e motivazione e che, pertanto, occorre effettuare un nuovo esame. Quanto tempo e quante risorse che potevano essere impiegate diversamente se solo fossimo stati ascoltati! In passato abbiamo potuto constatare e denunciare diverse volte il modus operandi dell’amministrazione Raggi e, anche in questa occasione, la realtà gli ha presentato il conto con l’ennesima figuraccia, stavolta nel settore ippico”.

“Ora – prosegue Figliomeni – l’amministrazione grillina faccia mea colpa e si metta al tavolo con le rappresentanze dei lavoratori e dell’azienda per evitare di produrre ulteriori danni economici e d’immagine visto che in questi anni Roma ha perso molte competizioni sportive penalizzando gravemente il comparto ippico”.

Ecco perché il Tar del Lazio ha annullato la decisione della giunta Raggi

Il Tar Lazio, spiega Agipronews in una nota, “ha accolto il ricorso presentato dalla società contro il provvedimento di Roma Capitale del 2017 con cui era stata respinta l’istanza di proroga presentata dalla società.

Un rifiuto che aveva innescato il braccio di ferro tra Hippogroup e la Giunta capitolina, rappresentata dall’assessore allo Sport Daniele Frongia e dal presidente del Dipartimento Sport Angelo Diario, e che ieri “è stato bocciato dal tribunale amministrativo”.

La sentenza stabilisce che Roma Capitale dovrà “effettuare un nuovo esame dell’istanza di proroga della concessione” tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà comunale all’epoca vigente. All’articolo 11, in particolare, era prevista la possibilità di una proroga nel caso in cui il concessionario avesse effettuato interventi di ristrutturazione o nuova costruzione nell’impianto, calcolata in base all’impegno finanziario sostenuto.