Zingaretti perde ovunque ma stavolta il governatore è muto

Zingaretti governatore

Hanno rapito Nicola Zingaretti: il governatore più loquace del west ha improvvisamente perso la parola. Le elezioni comunali non lo riguardano più. Ha preso troppe mazzate nel Lazio.

Già, finisce una formula. Finora trasformava in oro tutto ciò che toccava e sembrava destinato a lasciare la regione in eredità al suo delfino, da scegliere dopo aver fatto scannare uno dopo l’altro tutti gli aspiranti al trono.

Zingaretti governatore muto

Ma adesso qualcuno gli chiederà il conto, perché nel Lazio stavolta il governatore Zingaretti ha perso ovunque abbia messo piede. L’ultimo sfracello che gli era riuscito lo realizzo’ a Roma, e certo non è poco. Grazie agli avversari, benedi’ come sindaco Roberto Gualtieri. E da allora è iniziata la discesa di un personaggio che sembrava invincibile.

Di più. È franata pure la pretesa di far eleggere come primi cittadini i suoi assessori. Al primo turno non è arrivato neppure l’assessore al lavoro Claudio Di Berardino che ha perso persino alle primarie. Di fronte aveva il “consulente” di Zingaretti Simone Petrangeli, che a sua volta è stato surclassato alle elezioni vere dal 60 per cento di Daniele Sinibaldi, centrodestra. Il sindaco di destra in carica Antonio Cicchetti aveva suscitato scandalo con quel boia chi molla. E in effetti Sinibaldi non ha mollato, gli uomini di Zingaretti sì.

Ora i suoi perdono dappertutto

Poi, al ballottaggio, altre sconfitte nelle città capoluogo. A Frosinone, dove il centrodestra ha vinto con Riccardo Mastrangeli e probabilmente nella sconfitta di Memmo Marzi pesano anche scelte territoriali del governatore: socialisti e Azione hanno disertato l’appuntamento con la sinistra.

Ancora: a Viterbo, Zingaretti ha scaraventato in campo l’assessora Alessandra Troncarelli, distrutta dalla civica Chiara Frontini, neosindaco del capoluogo della Tuscia.

Ovviamente, da don Nicola neppure una parola, una virgoletta. Il popolo gli fa fuori i suoi candidati e lui tace, sarà stata colpa di qualcun altro e il presidente della regione non parla e si tiene gli sconfitti a spese nostre. Speriamo che il prossimo anno a sbagliare non sia il centrodestra…