Risorse per Roma curerà i giardini delle scuole del Municipio VII, oltre a quelli del IV e del IX: 2 milioni senza bando

Roma, la municipalizzata capitolina “Risorse per Roma” continua la sua espansione: dopo aver assunto la gestione dei giardini scolastici del IX e del IV Municipio, ora la società curerà anche quelli del Municipio VII, guidato dal mini-sindaco PD Francesco Laddaga. L’operazione, ufficializzata dal consiglio municipale con delibera numero 28 del 23 settembre 2025, prevede uno stanziamento di 166mila euro solo per il primo anno di prova per la manutenzione ordinaria del verde orizzontale dei nidi e delle scuole materne 0-6. Un nuovo affidamento diretto, senza gara pubblica, che amplia ulteriormente il raggio d’azione di Risorse per Roma.
Un potere sempre più centrale, per Risorse per Roma
L’incarico conferito al gruppo guidato da Paolo Orneli, fedelissimo del sindaco Roberto Gualtieri, rientra in una strategia chiara del Campidoglio: trasformare Risorse per Roma in un operatore sempre più centrale nella gestione di cantieri e servizi pubblici, sottraendo funzioni al mercato tradizionale. Se fino a pochi mesi fa la municipalizzata si occupava soprattutto di servizi terziari, oggi le sue competenze si estendono alla manutenzione urbana, alla rigenerazione di edifici pubblici e centri sportivi e, potenzialmente, alla cura del verde pubblico.

Verde orizzontale: semplice ma prezioso, secondo Gualtieri
Il servizio affidato riguarda il cosiddetto “verde orizzontale”: prati e aiuole, non alberi o siepi. Una missione apparentemente semplice – tagliare l’erba dei giardini delle scuole – ma dal valore simbolico e pratico importante: garantire decoro, sicurezza e fruibilità degli spazi pubblici per migliaia di bambini. La somma stanziata è modesta rispetto ai grandi appalti cittadini, ma l’affidamento diretto solleva questioni di trasparenza e concorrenza.
Il precedente del IV e IX Municipio
Non è la prima volta che Risorse per Roma ottiene incarichi senza bando. Al IV Municipio, guidato dal presidente Massimiliano Umberti, sono stati affidati circa 440mila euro per i giardini scolastici, mentre al IX Municipio, sotto la guida di Titti Di Salvo, la municipalizzata gestisce incarichi per 1,4 milioni di euro. Complessivamente, oltre 1,8 milioni di euro stanziati in poche settimane. Entrambe le delibere hanno ricevuto il via libera unanime delle rispettive giunte municipali. Ora, con la nuova delibera del Municipio VII, il conto totale dei soldi assegnati a Risorse per Roma per il solo verde urbano sale a circa 2 milioni di euro.
Una società “universale”, la Risorse per Roma di Gualtieri: appalti ma senza bandi
Secondo lo statuto approvato nell’ottobre 2024, Risorse per Roma fornisce “prestazioni nell’interesse di Roma Capitale”, che comprendono manutenzione e sistemazione delle aree verdi. La società si propone come interlocutore privilegiato dei Municipi, offrendo valutazioni economiche e operative dei servizi richiesti. Una formula che, pur legale, aumenta il peso della municipalizzata nella gestione dei fondi pubblici.
Modello Risorse per Roma: la strategia del Campidoglio
L’espansione di Risorse per Roma richiama il modello seguito dalla Regione Lazio con Astral, inizialmente operativa solo sulle strade, oggi protagonista in cantieri ferroviari, parcheggi e grandi opere urbane. Il sindaco Gualtieri sembra voler replicare questa strategia a livello comunale: trasformare la municipalizzata in un operatore onnipresente, dai giardini scolastici fino alla rigenerazione urbana, con incarichi che superano i confini della gestione tradizionale.
Implicazioni per il mercato privato
L’affidamento diretto a Risorse per Roma ha inevitabili effetti sul mercato. Storicamente, i servizi di manutenzione scolastica erano gestiti da aziende private attraverso gare pubbliche. Ora, gran parte di questi lavori passa a una società in house, riducendo opportunità per i privati e sollevando dubbi sulla concorrenza.
Una strategia politica oltre il verde
Dietro il taglio dell’erba e la cura dei giardini, emerge una visione più ampia: consolidare il ruolo di Risorse per Roma come fulcro della gestione dei servizi pubblici capitolini. Dal verde alla rigenerazione urbana, passando per le infrastrutture stradali, la municipalizzata diventa strumento politico e operativo del Campidoglio, con un potere crescente e un controllo diretto su milioni di euro pubblici.
In sintesi, l’ultima delibera del Municipio VII segna un altro passo nella strategia di espansione senza gara di Risorse per Roma. Un percorso che rafforza il ruolo della municipalizzata, ma apre interrogativi su concorrenza, trasparenza e futuro del libero mercato nella gestione dei servizi pubblici. Roma, in questo scenario, diventa laboratorio di un modello “in house” che punta a far convivere efficienza e centralizzazione, ma che non manca di suscitare dibattito.