Roma, anziano fa irruzione nel market con un fucile a canne mozze: “Svuotate le casse o sparo”

Un colpo da film, ma con protagonisti reali e uno scenario quotidiano. È successo a Roma, nel quartiere Serpentara, dove un uomo di settant’anni ha seminato il panico tra clienti e dipendenti di un supermercato, minacciando con un fucile a canne mozze e costringendo il personale a consegnargli l’incasso.
Il raid si è consumato nella prima mattinata di giovedì 3 luglio, quando il supermercato di viale Lina Cavalieri era già animato da cittadini intenti a fare la spesa. Nessuno si sarebbe aspettato che dietro al volto apparentemente anonimo e anziano si celasse un rapinatore violento e determinato.
Roma, l’irruzione armata: la minaccia, il bottino
L’allarme è scattato alle 7:25. Il settantenne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a rapine, è entrato nel market impugnando un fucile a canne mozze. In pochi secondi, l’atmosfera si è trasformata in puro terrore. Il rapinatore ha puntato l’arma contro i dipendenti, ordinando di svuotare tutte le casse.
I presenti, paralizzati dalla paura, non hanno potuto fare altro che obbedire. In pochi minuti l’uomo si è impossessato di diverse migliaia di euro, lasciando dietro di sé uno scenario di panico e sconcerto. L’aggressività con cui ha portato a termine il colpo ha lasciato attoniti i testimoni.

La fuga e il blitz della polizia di Roma
Dopo aver raccolto il denaro, l’uomo è fuggito a bordo di uno scooter Honda SH, dove ad attenderlo c’era un complice. La fuga però è durata poco. Una volante del commissariato di Fidene, allertata via radio, ha intercettato il rapinatore a breve distanza dal luogo dell’assalto.
Gli agenti lo hanno visto muoversi a piedi verso un campo in via Luigi Cimara. A quel punto è scattato il blitz: l’uomo è stato fermato, perquisito e trovato in possesso di parte del bottino e di una busta del supermercato appena colpito. Lo scooter utilizzato per la fuga era stato rubato il giorno prima. Abbandonato poco distante, è stato recuperato dagli investigatori.
Il profilo del rapinatore: un seriale insospettabile
L’uomo, un settantenne italiano, è risultato essere un rapinatore seriale con precedenti specifici. Nonostante l’età avanzata, si muoveva con freddezza e precisione, segno di un’esperienza criminale consolidata. Il suo volto, al momento dell’arresto, non mostrava esitazione né pentimento.
Gli agenti lo hanno condotto negli uffici del commissariato per gli accertamenti. L’arresto è stato immediato: dovrà rispondere di rapina aggravata e possesso di arma clandestina. L’anziano è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di giudizio.
Caccia al complice ancora in fuga
Le indagini ora si concentrano sull’individuazione del complice, riuscito a far perdere le proprie tracce dopo la rapina. Gli inquirenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona e incrociando i dati raccolti per risalire alla sua identità.
Non si esclude che i due abbiano agito insieme in altri episodi simili. Le forze dell’ordine stanno scavando nel passato del 70enne per capire se possa aver fatto parte di una rete più ampia o se sia il terminale di una lunga carriera criminale giunta al tramonto.
Il quartiere Serpentara, intanto, resta scosso. Una rapina armata in pieno giorno, nel cuore di una zona residenziale, con un protagonista insospettabile, ha lasciato una ferita profonda e acceso i riflettori su una criminalità che non ha età.