Roma. ‘Voglio farla finita’, 39enne sul cornicione al terzo piano salvato dagli angeli della Polizia Locale

Voleva mettere la parola fine alla sua vita, non riusciva più a sopportare quelle sofferenze. E così ieri, nel tardo pomeriggio intorno alle 19, è salito sul cornicione al terzo piano di un edificio sulla via Tiburtina, tra i quartieri San Basilio e Tor Cervara. Da lì voleva saltare nel ‘vuoto’, ma fortunatamente qualcuno lo ha visto mentre era in bilico, ha allertato le forze dell’ordine e la segnalazione è arrivata agli agenti della Polizia Locale del IV Gruppo Tiburtino, che si sono immediatamente presentati sul posto. E hanno salvato la vita di quell’uomo, un 39enne.

Tentativo di suicidio sulla Tiburtina

Due agenti della Polizia Locale, uno dei quali di recente nomina ed entrato in servizio da pochi mesi, sono arrivati sul posto, hanno raggiunto l’uomo. E adottando tutte le cautele e le misure di sicurezza necessarie, hanno stabilito un primo contatto con lui, cercando di rassicurarlo. Hanno parlato, lo hanno calmato, hanno instaurato un rapporto di fiducia. Il 39enne poteva contare su di loro. E così è stato.

Gli ‘angeli’ della polizia locale sono riusciti a far rientrare l’uomo nella palazzina, poi è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118 che lo ha trasportato all’Ospedale Sandro Pertini per le cure del caso.

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Salvato in extremis

Decisivo è stato l’intervento dei due agenti che, grazie alla prontezza operativa, alla professionalità e alle spiccate doti relazionali, sono riusciti a salvare l’uomo in extremis. Dalle prime informazioni, pare che alla base di quel gesto estremo possano esserci problemi legati a un forte stato depressivo. Il 39enne voleva farla finita, ma ha trovato nei due vigili un porto sicuro, una spalla su cui poggiarsi. E la storia, fortunatamente, è stata a lieto fine.